TREKKING

TREKKING COMO:
da Croce Pessina al Monte Bollettone passando per Capanna Mara

Trekking Como Capanna Mara Bollettone

TREKKING COMO CAPANNA MARA E BOLLETTONE

TREKKING ERBA (COMO)

Le tappe del trekking a Erba (Como)

Un trekking questo che può essere piuttosto veloce, o decisamente più lungo, in base a ciò che decidi di fare o a dove fermarti.

Noi l’abbiamo suddiviso in tre tappe, in ognuna delle quali c’è qualcosa di bello da fare o da ammirare.

1^ TAPPA: Croce Pessina (881 mt.)

2^ TAPPA: Capanna Mara (1125 mt.)

3^ TAPPA: Monte Bollettone (1317 mt.)

Inizio del sentiero e parcheggio

L’inizio del sentiero è all’Eremo di San Salvatore (380 mt.), raggiungibile in auto attraverso la via San Giorgio a Crevenna. Purtroppo il parcheggio all’Eremo contiene soltanto fino a 17 auto: teoricamente una volta raggiunta la capienza massima, la sbarra posta ai piedi della salita si dovrebbe abbassare per impedire l’accesso con in mezzi. Dico teoricamente perché quando siamo andati noi a fine agosto non sembrava funzionante.

Il consiglio, se trovi la sbarra alzata, è di provare a salire con l’auto: ti risparmieresti circa 20/30 minuti di salita a piedi sulla strada asfaltata. Ricordati però che deve essere mattina presto, non oltre le 9, perché poi la gente arriva e si fa più difficile trovare.

In alternativa puoi parcheggiare al cimitero di Crevenna, dove però ci sono pochi posti, o poco più in alto nei pressi del ristorante Cà Nova: il consiglio è sempre quello di muoversi per tempo per non dover tribolare a cercare posto.

TREKKING COMO CAPANNA MARA E BOLLETTONE

Inizio e descrizione del sentiero per Capanna Mara e Monte Bollettone

Dall’Eremo devi seguire l’indicazione verso Sasso d’Erba / Cappanna Mara: il sentiero parte abbastanza in salita, non durissima ma sempre costante per almeno mezzora circa, e sale attraverso il bosco, fino a raggiungere il Sasso Erba (720 mt.), una roccia di arrampicata alta 40 metri, utilizzata credo per allenamenti.

Sasso Erba

Sasso d’Erba

Proseguendo per qualche minuto ancora, trovi alla tua destra un ampio spazio verde da cui si ha la prima vista lago della giornata. Un’altra vista simile la trovi più in alto, stavolta sulla sinistra, dove si ferma anche l’elicottero.

Croce Pessina

Per raggiungere la nostra prima tappa, Croce Pessina, sappi che il sentiero torna a farsi in salita per l’ultimo tratto, ma è abbastanza breve: quando inizi a scorgere i tavoli da picnic, sei praticamente arrivato. Dal sentiero che stai percorrendo, noterai alla tua sinistra la deviazione scritta in dialetto su un cartello di legno che indica “ Crus – Pisina”.

Trekking Como Capanna Mara Bollettone

ROSSO: Croce Pessina

GIALLO: Bollettone

Una volta salito e superati i tavoli, trovi una bellissima campana da far suonare, se ne hai forza perché è un pò pesante, e la croce che domina tutta Erba con i laghi di Alserio e Pusiano. Essendo una splendida giornata di sole quando siamo andati noi, siamo addirittura riusciti a scorgere in lontananza i grattacieli di Milano: sorprendente!

Il motivo che mi ha spinta però ad arrivare fin qui, è stata la mano aperta col vangelo che avevo visto in un post di “In giro con Luchino”, posta proprio davanti alla croce: è fatta in pietra ed è molto molto particolare.

Croce Pessina

Croce Pessina non è una vetta vera e propria, ma piuttosto una bella balconata panoramica, tuttavia se hai bambini che non hanno più voglia di camminare, puoi anche fermarti qui e considerare questa la meta del tuo trekking. Come ho detto ci sono tavoli con panche per mangiare qualcosa e addirittura c’è la possibilità di fare il barbecue.

Capanna Mara

Noi decidiamo di riprendere il sentiero che stavamo percorrendo prima di svoltare per la croce, per dirigerci al rifugio Capanna Mara. Arrivati di nuovo al cartello di legno con la scritta “Crus – Pisina”, svoltare a sinistra e continuare sul sentiero di prima.  Per raggiungere il rifugio occorre circa 1h10 o poco più (soggettivo) attraverso una via immersa nel bosco, quindi piuttosto fredda e umida anche fatta d’estate, ma è pianeggiante e super semplice per un bel tratto. L’ultimo tratto invece, prima di arrivare al rifugio, si fa più ripido e più faticoso per circa 20-30 minuti.

La zona dove è inserita il rifugio Capanna Mara non è molto grande: c’è giusto il rifugio con diversi posti a sedere anche all’esterno e, oltrepassando questi, un pò di area verde dove stendersi o mangiare un panino, ma non è molta. Altrimenti dal lato opposto, se si risale il sentiero, si possono trovare dei posti qua e là. Questo è una pecca, soprattutto per i bambini che non trovano molto sfogo, anche se in realtà ne ho visti tantissimi e di tutte le età.

<<Capanna Mara si può infatti raggiungere ancora più facilmente, attraverso un sentiero certo un pò in salita ma meno faticoso e più corto del nostro (circa 50 min.), partendo dalla zona del Buco del Piombo o oppure della Jungle Raider Park di Albavilla. Ho visto dei passeggini da trekking, dunque deduco che, se si fa quel sentiero, si possa portare anche il passeggino per chi avesse bimbi molto piccoli>>.

In ogni caso anche solo fermarsi e prendere una polentina al rifugio, ne vale la pena. Noi abbiamo mangiato una squisitissima polenta e funghi con una birra: a parte il fatto che ne avrei consumati tre piatti, tanto era buona, la porzione di polenta era davvero abbondante! 

I prezzi variano da 8 a 12/13 euro a piatto, bevande escluse; non proprio economico.

Ci si potrebbe fermare anche a Capanna Mara se non si vuole camminare tutto il giorno e scendere di nuovo dallo stesso sentiero, oppure come abbiamo fatto noi. 

Monte Bollettone

Dopo esserci riposati e rifocillati, abbiamo proseguito per il Monte Bollettone: dal rifugio seguire il cartello “Rifugio Monte Bollettone”, dove in realtà però non c’è nessun rifugio.

<<Un’altra passeggiata che parte da Capanna Mara è verso il Rifugio Riello oppure verso il Monte Palanzone che però non abbiamo fatto, quindi non ti so dare indicazione sul tipo di percorso o sulla tempistica>>.

Mi ricordo che ad un certo punto sparisce il cartello per il Bollettone, mentre davanti ti trovi quello per il Rifugio Riello: quando arrivi a quel punto svolta a sinistra e sali.

Il percorso non è particolarmente lungo, infatti dura circa 40 minuti, e nemmeno difficile: ogni tanto qualche salita, intervallata però anche da pianori, e quasi tutto sotto gli alberi; l’ultimo breve tratto invece è sotto il sole.

Durante il percorso ci si può fermare in diversi punti panoramici, anche se quelli più belli secondo me partono da quando arrivi alla ringhiera in legno, dove già hai una bellissima vista sul lago di Como, fino a quando raggiungi l’altopiano sul Monte Bollettone.

Lassù merita fermarsi almeno una mezzora sia per riposare, ma soprattutto per ammirare il panorama stupendo a 360° sul lago di Como, la Valle d’Intelvi e tutta la Brianza; addirittura sulla Grigna e su Resegone! E’ uno spettacolo magnifico che merita un pò di contemplazione.

Trattandosi però di un altopiano, non ci sono ripari e il sole picchia dritto sulla testa: munirsi dunque di crema solare, occhiali e cappellino protettivo.

Monte Bollettone
Altopiano del Monte Bollettone

Scendendo dall’altopiano e proseguendo dritti, in direzione opposta a quella da cui sei arrivato, dopo pochissimi minuti giungi alla croce: è molto bella e particolare, circondata da ampi prati verdi e ampie vallate.

La strada del ritorno è la stessa dell’andata e in circa un paio d’ore sarai di nuovo all’auto.

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INFO UTILI SUL TREKKING

⚠️Durante l’intero percorso, in tutte e tre le tappe, non troverai acqua o cibo, tranne ovviamente al Rifugio Capanna Mara.

Adatto a bambini e ragazzi?

Nonostante alcune salite, alcune più impegnative, altre meno ma vanno considerate e non prese sottogamba se non si è abituati a camminare, il percorso è adatto anche ai bambini e ai ragazzi. Magari chi è più allenato può fare tutte e tre le tappe, chi lo è meno può fermarsi a una delle tre senza problemi. 

Dislivelli

I dislivelli tra una tappa e l’altra sono scarsi, mentre se si considera il dislivello totale dall’Eremo San Salvatore alla cima del Monte Bollettone non è pochissimo: poco più di 900 mt. 

Ciò che c’è da tenere in considerazione non è però tanto il dislivello, quanto la lunghezza del percorso, avendo bene in mente che poi bisogna tornare indietro.

Cosa indossare

Oltre ad indossare scarponcini da montagna, è bene portarsi una felpa e una bandana per il collo: noi a fine agosto abbiamo trovato decisamente freddo il tratto dalla Croce Pessina fino a Capanna Mara perché completamente all’ombra e molto umido, soprattutto la mattina presto.

Uso del passeggino

No passeggini per questo percorso che ti sto mostrando qui, ma da Albavilla forse è possibile portare anche il passeggino da trekking. Si lascia l’auto (a pagamento) all’Alpe del Vicerè ad Albavilla, vicino al parco avventura per bambini e ragazzi “Jungle Raider Park“, e si sale verso Capanna Mara (seguendo prima l’indicazione per Rifugio Cacciatori) per 3 km attraverso una mulattiera. In circa 50 minuti si raggiunge Capanna Mara. Comunque informati prima perché da quella parte non sono mai salita: ho solo visto un sacco di famiglie che arrivavano da lì.

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COME RAGGIUNGERE IL SENTIERO

Raggiungi Erba (da Lecco 25 minuti – 18 km, mentre da Milano 1h20 – 60 km) e attraversa il paese. Dopo la chiesa di Crevenna, prosegui per Via San Giorgio; dopo il cimitero di Crevenna, dove, come ho detto all’inizio di questo post volendo puoi lasciare l’auto,  la strada prosegue per l’Eremo.

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