PORTO:
cosa vedere in 2 giorni nella seconda città del Portogallo

PORTO: COSA VEDERE IN 2 GIORNI

Abbiamo trovato Porto una città davvero strana: romantica, affascinante ma anche decadente. Ad edifici bellissimi con facciate ariose, piene di luce ricoperte da piastrelle in ceramica, se ne alternano altri più cupi, pieni di crepe e trasandati che conferiscono alla città un’aria un pò vecchiotta e assonnata.

Nonostante ciò non possiamo dire che Porto non ci sian piaciuta, anzi! Forse è proprio in questa mescolanza e in questi così evidenti contrasti che sta il fascino della città!

I contrasti sono evidenti anche nelle strade che si percorrono per visitarla: in alcune, soprattutto nei quartieri popolari, le viuzze si inerpicano con una tale ripidità da farti sfiancare; anche le auto ferme ai semafori sembrano lì lì per rotolare, fa davvero impressione vederle! Mentre se scendi verso il lungofiume è tutto così pianeggiante da poterti veramente rilassare e godere dell’atmosfera del luogo in tutta tranquillità, così come anche nelle zone più moderne caratterizzate da larghi e lunghi viali.

Bellissimi anche i colori della Street Art che incontri negli angoli più impensati della città, ma veniamo agli aspetti più concreti.

QUANTO TEMPO E QUALI MEZZI PER VISITARE PORTO

💮A noi sono bastati 2 giorni pieni, senza però entrare nei musei (libreria di Harry Potter a parte): per questo motivo è molto più adatta rispetto a Lisbona per trascorrere un classico weekend.

💮 É inoltre vero che la città è piuttosto ricca di attrazioni da visitare, ma se come noi alloggi vicino al centro, la giri praticamente tutta quanta a piedi. Le attrazioni sono abbastanza raccolte e vicine le une alle altre, per cui non farai molta fatica, salite a parte.

💮 Ecco, alle salite ti ci dovrai abituare perchè sono un pò la caratteristica di Porto. Tuttavia sono solo in alcune zone della città e se hai scarpe comode o non hai particolari problemi di deambulazione, vedrai che è fattibile. Magari evita i mesi estivi più caldi!

💮 In ogni caso se non te la senti, sappi che ci sono molti autobus che ti portano nelle varie zone della città, oppure puoi usare la metropolitana. Potrebbe essere conveniente, se opti per la soluzione dei trasporti, avere la “Porto Card“, se hai intenzione di usare solo i mezzi, mentre l'”Andante Card” ti dà diritto ad avere sconti su negozi, ristoranti, sconti sulle attrazioni e l’entrata gratis in 6 musei. In entrambe le soluzioni i trasporti sono gratis: in pratica paghi una piccola cifra e puoi usufruirne quanto vuoi durante la giornata. Consulta il sito “Porto Card City” per avere ulteriori chiarimenti e info sui prezzi aggiornati.

💮 Personalmente abbiamo usato la metro solo per spostarci dall’aeroporto al centro città.

PORTO: COSA VEDERE IN 2 GIORNI

PORTO CON I BAMBINI

Se viaggi con bambini ovviamente ti sconsiglio il passeggino, proprio per quanto detto sopra: meglio il marsupio.

A parte questo Porto è sicuramente una città che può piacere anche ai bambini per via delle crociere che si possono effettuare sul fiume, le aree verdi in cui possono giocare come ad esempio:

• il “Parque de Cidade“, il parco più grande della città con campi sportivi e di sabbia per beach volley, punti ristoro, sentieri ciclabili e pedonali. Questo parco però è piuttosto distante dal centro: infatti si trova lungo la zona costiera nel distretto di Foz. La puoi raggiungere con i mezzi o in bici.

• il “Jardim do Morro” con giochi in legno, vista mozzafiato sul Douro e su Porto. Si trova a Vila Nova de Gaia (la zona bassa vicino al fiume, di fronte alla Ribeira”.

• ma anche il bellissimo “Palacio Do Cristal” con i suoi giardini curati, la possibilità di vedere simpaticissimi pavoni che mostrano la ruota, facendo divertire i bambini, e poi da qui puoi ammirare Porto dall’alto.

• Jardim do Cordoaria: parco alberato nel cuore di Porto con delle interessanti sculture.

• Parque des Virtudes: ottimo per un picnic e per avere una meravigliosa vista sul fiume e il ponte di Arrabida.

• D’obbligo coi bambini è il “Sea Life di Porto“, dove saranno circondati dalla fauna marina e, più bello ancora potranno immergersi nell’ affascinante Ocean Tunnel per vedere gli animali da vicino.

E vogliamo poi parlare del giretto che possono farsi sul tram storico di Porto? Nonostante il tram portoghese più famoso sia l’iconico n. 28 di Lisbona, in realtà il più antico è proprio quello di Porto, operativo dal 1872. Direi che di motivi per portare anche i bambini ce ne siano abbastanza!

DOVE MANGIARE A PORTO

Nei due giorni che siamo stati a Porto abbiamo testato tre posticini:

• Chez Lapin in Ribeira: è un locale molto tipico e caratteristico ed è questo che ci ha tentati. Dicono che sia ottimo sui piatti portoghesi ma non avendoli ordinati non saprei dirti; sui piatti normali tipo spaghetti ai frutti di mare non mi è sembrato nulla di eccezionale e i prezzi non così modici. Non saprei se consigliartelo o meno anche perchè decisamente turistico secondo noi.

• Mercado Beira Rio a Vila Nova de Gaia: questo è un mercato che invece consiglio tantissimo perchè economico e il pranzo è stato ottimo per i nostri gusti. Si tratta di un mercato al chiuso che sembra un ristorante arredato oltretutto in modo particolare.

• Poi abbiamo scelto un ristorante in Rua das Flores ma ahimè non ricordo più quale esattamente: comunque in quella zona ce ne sono tantissimi. Si trova nella zona alta della città.

DOVE DORMIRE A PORTO

Noi abbiamo o alloggiato a “Casa de Figueiroa“: si trova a circa 1,5 km (15 min. a piedi) dalla Libreria Lello, quella di Harry Potter per intenderci, e quasi 2 km (25 mi. a piedi) dalla cattedrale.

La posizione è dunque buona per riuscire a muoversi a piedi e senza spendere una cifra eccessiva come se si fosse in pieno centro.

PORTO: COSA VEDERE IN 2 GIORNI

COSA VEDERE A PORTO

Ora in breve ti descrivo cosa siamo riusciti a vedere noi con 2 giorni a disposizione durante il mese di marzo. Faccio partire questo itinerario dal nostro hotel per comodità mia nello scrivere, ma potreste entrare in città anche dalla “Avenida dos Aliados”.

❗️Tutte le attrazioni sono scritte in modo da non farti saltare di qua e di là, nel senso che puoi seguire l’ itinerario esattamente in questo ordine: magari puoi fare il primo giorno le attrazioni fino alla Ribeira e lasciare la parte bassa nel secondo giorno.

Praca do Carlos Alberto

Arrivando dal nostro alloggio attraverso Rua de Cedofeita, la prima piazza meritevole che incontriamo è Praca de Carlos Alberto, esistente sin dal Medioevo, ospita il monumento ai caduti della Grande Guerra. É circondata da bellissime case colorate antiche ed ha una pavimentazione singolare, a strisce convergenti verso il monumento. Davvero molto particolare!

Igreja do Carmo e dos Carmelitas

L’attrazione successiva è proprio l’Igreja do Carmo, in stile tardo Barocco o Rococò, di cui rimaniamo subito a bocca aperta per la sua facciata laterale, completamente ricoperta da Azulejos (piastrelle) di colore blu e bianco: impossibile non farsi una foto di rito qui.

In realtà le chiese sono due, una di fianco all’altra, e si trovano all’angolo tra Rua do Carmo e Praça de Carlos Alberto. La particolarità di queste due chiese, se ti avvicini ad osservare, è che sono separate da una casa nascosta piccolissima larga 1 metro, abitata fin al 1980: incredibile!

Secondo la leggenda questa casa fu costruita cosicché le due chiese non fossero comunicanti, per prevenire così le relazioni tra le suore della Igreja dos Carmelitas con i monaci della Igreja do Carmo. In realtà molto probabilmente fu costruita per evitare un antiestetico divario tra le due chiese.

L’entrata alla chiesa è libera, mentre a pagamento sono la casa nascosta, il museo e le catacombe.

PORTO: COSA VEDERE IN 2 GIORNI

Livraria Lello

Poco distante, lasciando la chiesa alle spalle e andando verso sinistra, in Rua das Carmelitas, trovi la libreria che ha ispirato la Rowling durante la stesura del suo romanzo Harry Potter, in particolare nella descrizione della famosa scuola di magia di Hogwarts e della libreria in Diagon Alley . Sembra infatti che la scrittrice fosse solita frequentare questa libreria quando viveva ed insegnava inglese a Porto.

La “Livraria Lello & Irmão” è davvero magica: entrando si rimane colpiti subito dall’imponente scalone in legno coi gradini rossi, che porta al piano superiore. La libreria pullula di libri di ogni genere, lingua ed epoca, e purtroppo anche di tanti turisti.  Il soffitto, che sembra realizzato in legno scolpito, inganna il visitatore: si tratta infatti di gesso dipinto, stesso materiale utilizzato anche nella decorazione delle scale.

❗️Secondo noi questa rappresenta una tappa imperdibile di Porto, soprattutto se amate il profumo dei libri e la bellezza. Purtroppo però ci sono dei risvolti negativi:

• per potervi accedere dovrai pagare 6 Euro sul posto, oppure online, saltando quindi la coda, 5 Euro.
• il luogo, come ho già detto, è mega affollato di turisti, quindi è anche faticoso fare foto, e la coda fuori interminabile a qualsiasi ora del giorno. Noi siamo stati fortunati, non so come, e siamo entrati quasi subito in un momento in cui di coda ce n’era poca.
• Se compri un libro, visto che hai pagato l’ingresso, ti viene scontato: peccato che in lingua italiana noi non ne abbiamo trovati, ed in ogni caso i prezzi sono maggiorati rispetto ad altri negozi.

Torre e chiesa dos Clerigos

Dalla torre simbolo della città, alta 76 metri con 225 gradini, in stile barocco come la chiesa, puoi ammirare uno splendido panorama su tutta Porto. Sia la torre che la chiesa sono opera dell’ architetto italiano Niccolò Nasoni, sepolto ora in una nicchia dell’edificio.

Di fronte alla chiesa siamo rimasti impressionati dalla pendenza delle strade: sembrano gli scivoli che ci sono alle giostre! (vedi la 1^ foto qui sotto)

La visita alla chiesa dovrebbe essere gratuita, mentre si paga per visitare la torre e il museo (6 Euro – prezzi 2022), oppure se opti per una visita guidata (6,50 Euro – prezzi 2022).

⇒Consulta il sito “Torre dos Clerigos” per info sui biglietti combinati, riduzioni ed orari.

PORTO: COSA VEDERE IN 2 GIORNI

Praça da Liberdade

A 5 minuti a piedi dalla torre dei chierici trovi Praça da Liberdade, la piazza più importante di Porto che collega la città antica a quella moderna. Al centro la bellissima statua equestre di Re Pietro IV, mostrante la carta costituzionale al popolo: un monumento alto 10 mt. in bronzo realizzato nel 1862.

Da questa piazza parte l’ “Avenida dos Aliados“, una via piena d’edifici in stile Art Nouveau costruiti nel XX secolo, come quello del Comune o di alcune banche. 

Igreja de San Antonio dos Congregados e de Santo Ildefonso

Noi queste due chiese non le abbiamo viste, ma dicono che L’Igreja de San Antonio dos Congregados sia solo un preludio alla splendida Igreja de Santo Ildefonso: la sua facciata è ricoperta da azulejos, che rappresentano episodi della vita del Santo che le dà il nome, ed allegorie dell’Eucaristia. All’interno, degna di nota la pala d’altare, realizzata in stili barocco e rococò.

⇒La prima chiesa dista solo un paio di minuti dalla Piazza Libertà, mentre con altri 450 metri raggiungi anche la seconda.

PORTO: COSA VEDERE IN 2 GIORNI

Stazione ferroviaria di Sao Bento

Tornando indietro verso la prima chiesa di San Antonio, a 2 minuti da quest’ultima non puoi non andare a visitare la stazione centrale e storica della città, anch’essa ricoperta per lo più di aulejos azzurri e bianchi.

Di fronte la bellissima Praça de Almeida Garret, con case che si sviluppano in verticale, colorate e così particolari che danno un senso strano alla vista!

PORTO: COSA VEDERE IN 2 GIORNI

Cattedrale del Sè

Scendendo in direzione Praça Ribeira, incontri la Cattedrale de Sè, percorrendo un caratteristico reticolato impianto medievale fatto di stradine, scalinate, archi e volte. La cattedrale della città è infatti abbarbicata su una collina, come fosse una fortezza a guardia di Porto. Su un impianto romanico, del quale si conserva solo il portale, sono state fatte aggiunte settecentesche, ad esempio gli Azulejos che decorano il portico superiore del chiostro.

Bellissimo il sagrato, altro magnifico punto panoramico da cui si può ammirare la città con le sue case colorate dai tetti rossi e sul fiume.

⇒Mi pare che l’entrata alla chiesa sia gratuita, mentre bisogna pagare per il chiostro, ma onestamente non ricordo più la cifra esatta.

⇒Vicino alla cattedrale si trova la Igreja de Santa Clara, con gli interni pazzescamente dorati, visitabili pagando un biglietto di 4 Euro (prezzi 2022).

Cais de Ribeira

Dalla Cattedrale del Sè viene naturale scendere verso il fiume attraverso un intricato dedalo di strade e vicoli, fino a raggiungere la Cais de Ribeira, il brulicante lungofiume dove, oltre a fare una piacevole passeggiata, potrai anche trovare un sacco di locali tra bar e ristoranti per la merenda o il pranzo. Tra i tanti, il più famoso dove anche noi abbiamo cenato è il “Chez Lapin“: siamo stati bene ma non l’abbiamo trovato eccezionale, se non nell’estetica, davvero molto particolare e colorata.

La Ribeira è considerata il cuore antico e più pittoresco della città; dal 1996 è tutelato non a caso dall’UNESCO. Colpiscono molto le tipiche abitazioni portoghesi, le une addossate alle altre senza lasciarsi un minimo di respiro, coloratissime e con i tipici balconi in ferro.

A circa 450 metri a piedi da qui si trova la Igreja de Sao Francisco che, a dispetto dell’austerità della sua facciata esterna, detiene all’interno molto sfarzo barocco e ornamenti dorati: non a caso è definita la chiesa più bella sia di Porto che del Portogallo. Direi che merita sicuramente una visita.

Ancora due minuti a piedi e trovi anche il “Palacio de Bolsa“, un elegante costruzione neoclassica che noi abbiamo visto solo da fuori, ma abbiamo fatto una cavolata. Già, perchè a quanto pare anche solo per la Sala Araba, molto simile allo stile dell’Alhambra di Granada, vale la pena entrarci. É tutto in stile moresco e c’è grande abbondanza di intarsi d’oro come nella chiesa appena descritta sopra.

PORTO: COSA VEDERE IN 2 GIORNI

Mercado Ferreira Borges e do Bolhao

Il Mercado Ferreira Borges si trova vicinissimo al Palacio de Bolsa: è un’importante opera di architettura del ferro a Porto. La struttura è stata utilizzata come mercato, ma dal 2010 ha ospitato anche altre attività economiche. L’edificio è circondato da tantissimo verde e non lontano c’è anche la classica cabina telefonica rossa stile Londra.

Il mercato invece più frequentato della città è il Mercado do Balhão: un coloratissimo mercato di frutta, verdura, carne e altri prodotti; un viaggio sensoriale avvolti da profumi, suoni e colori. Probabilmente il più vivace e il più tipico rispetto all’altro. Questo mercato però è più vicino alla parte alta del nostro tour: dal Palacio de Bolsa dista infatti poco più di 1 km (20 minuti a piedi), mentre solo 10 minuti a piedi dalla stazione di Sao Bento, oppure da Praça da Liberdade.

Ponte Dom Luis I

Tornando indietro e camminando per circa un quarto d’ora, ti trovi al Ponte Dom Luis I, il ponte iconico di Porto in ferro.

Realizzato da un allievo di Gustave Eiffel, è realizzato su due livelli: quello superiore dove passa la metropolitana, mentre in quello inferiore transitano le auto. In entrambi i livelli c’è il passaggio laterale per i pedoni. É di particolare effetto attraversarlo, e il passaggio è d’obbligo se vuoi raggiungere l’altra sponda di Vila Nova de Gaia.

PORTO: COSA VEDERE IN 2 GIORNI

Vila Nova de Gaia

Vila Nova de Gaia è un insediamento sviluppatosi quasi completamente sull’antico sito romano di Porto, poi diventato autonomo.

Oggi la località è nota per le numerose cantine, dove il porto è invecchiato e immagazzinato, pronto per prendere il largo sulle rotte via mare o seguendo le rotte commerciali del continente.

L’atmosfera di Vila Nova de Gaia è frizzante e vivace e, ammirando la coloratissima Ribeira dall’altra parte del fiume, ti sembrerà di guardare un quadro!

Anche qui si possono apprezzare le caratteristiche imbarcazioni portoghesi “barcos tabelos“, ormeggiate lungo la riva del fiume, ma il modo più interessante di visitare questo luogo è quello di dedicarsi alla degustazione di vini, lasciandosi trascinare dal profumo di mosto delle vie del centro.

⇒Noi per la degustazione abbiamo optato per “Porto Augusto’s“: una piccola cantina a conduzione familiare, dal brand poco conosciuto rispetto ad un “Sandeman” ad esempio, ma con una produzione di vino sicuramente meno industriale.

I proprietari sono gentilissimi ed organizzano dei tour a determinate ore del giorno: con circa 5 Euro (prezzi 2018) abbiamo partecipato a 30 minuti di visita davvero molto interessanti, in cui ci hanno mostrato le cantine, raccontato la loro storia e come producono il loro vino. Infine siamo passati alla degustazione, ma ahimè senza stuzzichini, solo vino: un vero e proprio elisir di lunga vita!

• ⚠️Unico neo: la guida parlava solo inglese e spagnolo ma non italiano.
• Noi non abbiamo prenotato nulla da casa, ma solo una volta sul posto abbiamo lasciato il nome.

Cos’altro fare a Vila Nova de Gaia

• Puoi visitare il Monastero di Serra do Pilar: considerato dal 1996 Patrimonio UNESCO, è il simbolo di Gaia. Conserva un’interessante chiesa e il chiostro, a pianta circolare, unico esemplare in Portogallo. Di fronte alla chiesa si apre un magnifico belvedere sulla città di Porto e sul fiume Douro.

• Per il pranzo noi siamo andati al “Mercado Beira Rio” che consigliamo di più rispetto ad un normale ristorante perchè decisamente più economico e abbiamo mangiato benissimo! Oltre a panini e/o piadine hanno anche piatti caldi.

• Il “Teleferico de Gaia” mette in comunicazione la parte alta del Ponte Dom Luis I con Vila Nova de Gaia: un’opzione carina se sei stanco di camminare oppure se vuoi vedere la città da una funicolare. Noi non l’abbiamo presa perchè alla fine sono pochi metri di dislivello, il viaggio è piuttosto corto e fanno pagare 6 Euro per il viaggio singolo e 9 Euro per a/r, non poco! (prezzi 2021)

• Jardim do Morro per i più piccoli.

• Alla foce del fiume si trova il villaggio di pescatori di Afurada: camminare per i suoi vicoli acciottolati, con case coperte da azulejos, è come fare un salto indietro nel tempo, grazie a uomini che si dedicano alla pesca e a qualche donna che ancora lava i piatti nelle fontane. (solo se hai più tempo perchè si trova a 4 km da Jardim do Morro; noi infatti l’abbiamo saltato.

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DOVE FARE SHOPPING

Rua de Santa Catarina

Se sei un amante dello shopping questa via è l’ideale per trovare grandi negozi dai marchi internazionali, ma anche boutique e bancarelle. Si trova nella parte alta della città e da qui si può raggiungere facilmente il “Mercado do Bolhão“, come già dicevo in qualche paragrafo sopra, con profumate bancarelle di frutta e verdura, e il “Cento Comercial Via Catarina” con oltre 80 negozi disposti si quattro piani. Inoltre lungo la via, che si estende per circa 1,5 km, trovi bar e caffetterie.

AZULEJOS A PORTO

Dove sono situati i principali

Azulejo è un termine spagnolo derivante da un termine che non significa azzurro o blu, come sarebbe facile pensare, ma “piccola pietra levigata“. Il modo in cui veniva usata dai musulmani, cioè per decorare i pavimenti, piacque così tanto ai sovrani portoghesi, che incominciò a fare parte dell’architettura a partire dal 1400: essa infatti invase chiese e conventi, ma anche case e palazzi, diventando così un importante elemento decorativo. A Porto come hai potuto vedere ci sono diversi edifici dove si possono ammirare; cerco di fare il punto e riassumerteli qui:

• Capela das Almas o cappella delle anime INTERAMENTE ricoperta da azulejos sulle pareti esterne della chiesa che raffigurano scene della vita di Santa Caterina e San Francesco d’Assisi. Si trova nei pressi della Rua Santa Catarina: se sei già in zona per lo shopping, non me la lascerei sfuggire.

• Igreja de Santo Ildefonso, sempre in zona Rua Santa Catarina.

• Sao Bento: l’atrio della stazione ferroviaria è decorata da azulejos.

• Sulla facciata laterale della chiesa di Igreja do Carmo e Igreja de Santa Clara.

• Nel lato sud della Cattedrale di Porto.

• Gli edifici lungo Rua das Flores.

• Se sei interessato, però a Lisbona, c’è addirittura un museo dedicato agli azulejos: “Museo Nazionale delle Azulejos“

• Ad Afurada

PORTO: COSA VEDERE IN 2 GIORNI

I MUSEI A PORTO

Noi qui abbiamo bellamente saltato perchè in due giorni non si può fare tutto, ma se hai un giorno in più varrebbe almeno la pena visitare almeno i più importanti. Guarda i musei più importanti di Porto per decidere quali scegliere.

DOVE TROVARE LA SCRITTA “PORTO”

Questa sezione la aggiungo perchè diverse persone mi hanno chiesto dove poter trovare la scritta blu di Porto. Purtroppo quella che vedi nella mia foto di copertina non ricordo più in che piazza fosse: mi ricordo che eravamo in centro, nella parte alta della città e, girovagando casualmente, ce la siamo trovata davanti, niente d’altro.

So però che trovi una scritta simile in Avenida dos Aliados e anche nel Palacio do Cristal.

MATOSINHOS PORTO: cosa vedere con un pò di tempo in più

Se hai un giorno o due in più e se sei amante dell’architettura moderna, tra le altre cose, ci sono degli interessanti edifici nelle vicinanze di Porto:

• A Matosinhos, a circa 25 km dal centro di Porto, si trovano due interessanti pietre miliari della maestro Siza: la “Casa del Tè Boa Nova” e le Piscinas das Marés, classificate monumento nazionale. La prima, nascosta fra le rocce, è stata studiata per catturare l’orizzonte attraverso grandi vetrate; oggi è un ristornate molto particolare. Le piscine delle maree invece sono tra le più belle piscine naturali di acqua salata del Portogallo; ovviamente l’ideale è andarci d’estate per farci il bagno, così come sarebbe bello sdraiarsi un pò sulla lunga spiaggia di sabbia chiara.

• Sempre a Matosinhos puoi ammirare “Lei Cambia“: conosciuta localmente come anémona, è una scultura pubblica dell’artista Janet Echelman che richiama la storia del sito come un centro industriale e di pesca.

• Di nuovo a Matosinhos trovi il “Terminal Leixoes“, di Luis Pedro Silva, il più grande progetto mai realizzato per l’apertura del porto alla città. Molto bello esteticamente da vedere.

• La “Casa da Musica” si trova invece più vicina al centro di Porto (3 km), ritornando quindi verso la città. Questo avveniristico edificio è stato commissionato in occasione della candidatura della città di Porto come Capitale Europea della Cultura. Visitabile con visite guidate e si può liberamente accedere alla terrazza dell’ultimo piano.

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