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SAN PELLEGRINO TERME:
cosa vedere in mezza giornata e dove mangiare

San Pellegrino Terme cosa vedere

SAN PELLEGRINO TERME: COSA VEDERE

San Pellegrino Teme è una località in provincia di Bergamo che non avevamo in mente di visitare: in realtà la nostra meta di questa giornata era Cornello dei Tasso, ma essendo quel borgo piccolo, l’avremmo visitato in poco tempo, dunque abbiamo aggiunto San Pellegrino un pò all’ultimo per riempire la giornata. 

Come primo impatto devo dire che non ci ha fatto impazzire: non c’era in giro molta gente, alcuni negozi o attrazioni erano chiusi e il luogo in sé non ci sembrava eccezionale. Sarà che ce l’aspettavamo più grande e più pieno di vita, che non l’abbiamo subito apprezzato. Solo in un secondo momento, visto da prospettive diverse ed entrando nei giardini delle terme, abbiamo cambiato decisamente idea. Alla fine siamo stati davvero felici e soddisfatti di esserci fermati.

San Pellegrino Terme è una città intrisa di tesori Liberty: uno stile nato nel ‘900 per soddisfare il desiderio di diventare un luogo di villeggiatura alla moda e anticonvenzionale. Ecco dunque che la borghesia imprenditoriale volle lasciare un segno riconoscibile del suo potere costruendo, grazie a famosi artisti, edifici sontuosi che ancora oggi abbiamo modo di ammirare.

Itinerario San Pellegrino Terme
Il nostro itinerario a piedi a San Pellegrino Terme
  • É secondo noi una meta ideale anche per l’inverno perchè le passeggiate sono semplici, non richiedono troppi sforzi e le visite non richiedono nemmeno troppo tempo: abbiamo infatti visto San Pellegrino il mattino, mentre il borgo di Cornello dei Tasso il pomeriggio.
  • Percorso super adatto anche ai bambini, soprattutto se si decide di andare alla Vetta tramite la funicolare, che aprirà in Aprile 2022: ti spiego tutto sotto, nella sezione funicolare.
  • Abbiamo fatto il giro qui descritto in circa 3 ore, compresa la pausa pranzo. Non abbiamo fatto però la visita guidata al Casinò, al museo di scienze naturali, e non abbiamo preso la funicolare per salire alla Vetta perchè ancora chiusa.

SAN PELLEGRINO TERME: COSA VEDERE

SAN PELLEGRINO TERME: dove parcheggiare

  • Cercando di arrivare a San Pellegrino circa verso le 11:00 di un fine gennaio, abbiamo trovato dei parcheggi gratuiti a bordo strada, prima di entrare in  città, vicino al supermercato Carrefour, però ti devo dire che devi farti a piedi circa 1,5 km (15/20 minuti a piedi) prima di arrivare in centro.
  • L’alternativa è di proseguire con l’auto più avanti: vicino all’agenzia viaggi “Destinazione Sole”, trovi altri parcheggi liberi sempre a bordo strada.
  • Col senno di poi però farei questa terza scelta e lascerai le due sopra come ultime chance: ho scoperto solo dopo che c’è un comodissimo parcheggio libero e senza disco orario in Piazzale Dante, vicino al centro sportivo, a soli tre minuti dal ponte vecchio. Dunque sei praticamente in centro in pochissimo tempo.
  • C’è la possibilità di visitare la città e dintorni con delle e-bike: per il noleggio devi rivolgerti all’ Infopoint di San Pellegrino. Un ottima idea per trascorrere una fantastica giornata con la famiglia e coi bambini. Per saperne di più su questo progetto, clicca sul sito “Orobie Tourism”.

SAN PELLEGRINO TERME: COSA VEDERE

SAN PELLEGRINO: ecco cosa vedere

Parrocchiale di San Pellegrino

Tornando indietro di circa 700 metri rispetto al parcheggio di Piazzale Dante trovi la Parrocchiale di San Pellegrino, una chiesa che ha un ingresso abbastanza d’impatto, ma sinceramente l’interno non è poi così particolare, almeno secondo noi. Noi arrivando dal parcheggio vicino al Carrefour ci siamo passati vicino, ma se devi andarci apposta, direi che la puoi tranquillamente saltare.

Ponte Vecchio

Ponte Vecchio San Pellegrino Terme
Ponte Vecchio San Pellegrino Terme

Proseguendo avanti oltre la chiesa, incontri il Ponte Vecchio, chiamato Ponte San Nicola, con le sue due grandi arcate. É stato costruito nel 1400 come collegamento al Convento degli Agostiniani, e probabilmente al centro era presente un’edicola contenente l’effige di San Nicola.

Tempio della Vittoria

Tempio della Vittoria San Pellegrino Terme
Tempio della Vittoria San Pellegrino Terme

Ancora più avanti si trova il Tempio della Vittoria, successivamente denominato Tempio dei Caduti in quanto dedicato ai caduti in guerra. L’edificio si erige sulla sfondo di una piazza spaziosa e presenta un’originale architettura in pietra locale.

Tempio della Vittoria San Pellegrino Terme
Tempio della Vittoria San Pellegrino Terme interno

L’interno ci ha subito colpiti perchè è un mosaico unico: si tratta di una ricca decorazione raffigurante scene bibliche e civili che ricordano episodi di guerra. Inoltre in loculi sono raccolte le spoglie di molti dei caduti di San Pellegrino Terme, esumate dai cimiteri di guerra.

Funicolare di San Pellegrino verso La Vetta

Funicolare San Pellegrino Terme
Funicolare San Pellegrino Terme – WEB PHOTO

La funicolare di San Pellegrino la incontri dopo altri 3 minuti di cammino dal tempio: essa collega il centro cittadino con la località La Vetta, idea nata dalla “Società Fonte Bracca” nel 1906, anno in cui San Pellegrino Terme è raggiunta dalla Ferrovia della Val Brembana ed è in corso la costruzione del Casinò; nel 1989 viene poi chiusa. 

Purtroppo quando siamo stati noi ad inizio febbraio 2022 era ancora tutto chiuso, ma leggendo sui giornali, dovrebbe ripartire l’attività della funicolare, dopo 30 anni di fermo, all’inizio della primavera 2022 nel mese di aprile.

????????Un percorso che mi sembra interessante da fare e credo che diventerà una delle nostre mete di questa primavera è in località Vetta: infatti oltre alle famose ville in stile liberty che i nobili utilizzavano per la loro villeggiatura in Val Brembana, potrai trovare una nuovissima segnaletica indicante 5 percorsi ad anello che partono dalla stazione della funicolare, una volta arrivati a La Vetta. Essi fanno parte del progetto “San Pellegrino Natural Green”: c’è il sentiero degli animali, dell’acqua, dei borghi, quello paesaggistico e quello panoramico che è il più lungo in assoluto. Per saperne di più, clicca sul sito “Val Brembana Web“.

Inoltre in località La Vetta si possono visitare le Grotte del Sogno che puoi raggiungere anche in auto tramite Via Monte Zucco, visitabili da aprile ad ottobre. Sono state così chiamate perché lo speleologo Ermenegildo Zanchi, quando le scoprì nel 1931, gli sembrò di aver vissuto un sogno. Per tutte le info su costi e orari clicca il sito ufficiale di “Orobie Tourism”.

SAN PELLEGRINO TERME: COSA VEDERE

Portici Colleoni e giardini

Nei pressi della stazione della funicolare nel centro cittadino, si trovano i bellissimi portici Colleoni ricchi di negozi e bar dove potersi fermare per bere qualcosa. Sotto questi portici sono passati diversi personaggi illustri come Quasimodo, Ungaretti, Papa Roncalli, il Pascià Mohamed Camil d’Alessandria d’Egitto, Enzo Tortore, Federico Fellini e molti altri. 

Di fronte ai portici ci sono i giardini che danno sul fiume Brembo, al di là del quale si ha una bellissima panoramica del Grand Hotel di San Pellegrino.

????Nei pressi c’è anche la famosa Pasticceria Ristorante e Albergo Cà Bigio.

Terme di San Pellegrino e Casinò

Grand Hotel San Pellegrino Terme
Grand Hotel e Casinò

Tornando sui nostri passi, in pochi minuti raggiungiamo le Terme di San Pellegrino : entrando una scalinata ti porta attraverso il parco; intanto si intravedono gli ospiti delle terme avvolti da fumi e vapori delle piscine all’aperto, o che semplicemente si riposano su comode poltrone all’interno della struttura. Confesso che la voglia di farsi coccolare da un simile ambiente è stata una forte tentazione!

Percorrendo il parco arrivi al Casinò, un sontuoso palazzo in magnifico esempio di stile Liberty. Aperto nel 1907, ancora oggi è apprezzato per l’originalità e la fantasia delle decorazioni, aventi a che fare col tema della natura, nonché l’eleganza architettonica.

Insieme alle Terme ed al Grand Hotel, il Casinò dall’inizio del ’900 rappresentò una grande attrattiva per i benestanti che qui giungevano alla ricerca di svago e divertimento: il pretesto erano le cure, ma l’attrattiva erano la bella vita, i divertimenti e i tavoli da gioco.  

Sono possibili le visite guidate che consentono di rivivere, tramite delle rievocazioni, questa età dell’oro. Purtroppo però si svolgono solo il martedì e il giovedì mattina alle 9:30; prenotazione necessaria scrivendo a : info@orobietourism.com o chiamando allo 0345/ 21020.

Più volte chiuso e riaperto, il Casinò cessò definitivamente la sua attività nel 1946. Esso oggi viene adibito a manifestazioni ed eventi culturali di vario genere, ed ospita la reception e la zona buffet di QC Terme.

Se come noi non riesci a fare la visita guidata, ti consiglio di entrare almeno all’interno (Green Pass obbligatorio) anche solo per ammirare le otto colonne in marmo rosso di Verona che portano allo splendido scalone ricoperto da un elegante tappeto rosso, all’interno di un ambiente ricco di altorilievi, lampadari, affreschi e vetrate: ti sembrerà di veder scendere principi e principesse avvolti da un’eleganza senza tempo! Solo per vedere questa scalinata del Casinò non serve pagare.

A sinistra e a destra dell’ingresso vedrai aprirsi due sale con soffitti in legno pregiato scolpito con decorazioni in oro e bronzo. In alto si apre un’ampia vetrata, circondata dagli affreschi dei dodici mesi dell’anno.

DOVE MANGIARE A SAN PELLEGRINO

Caffetteria degli Artisti

A 3 minuti a piedi dalle terme raggiungiamo la “Caffetteria degli Artisti” per consumare il nostro pranzo: uscendo dalle terme, percorri la strada davanti a te fino in fondo (Viale Cesare Mazzoni); un pò prima del semaforo ti trovi la caffetteria sulla destra, mentre a sinistra c’è una struttura con la scritta “Acqua San Pellegrino“, che un tempo ospitava uno dei centri termali della città, ma che oggi è chiuso.

Di ristoranti dove puoi mangiare dall’antipasto al dolce ce ne sono tanti, ma se come noi cerchi un posticino informale, dove mangiare bene e nel contempo non spendere una fortuna, ecco che questo è il locale giusto.

Caffetteria degli Artisti San Pellegrino Terme

(Prezzi 2022) I primi costano sui 7 Euro, mentre i secondi 8 Euro: in generale le porzioni non sono abbondanti ma davvero squisite: per i nostri gusti abbiamo mangiato molto bene e anche con una certa qualità.

In proporzione costa di più prendere un dolce che va dai 4/5 euro in su, ma ne fanno di davvero spettacolari e c’è l’imbarazzo della scelta! Io Chiara ho ordinato una crêpes con fragola, melograno e mora: normalmente si trovano sempre gli stessi gusti in quanto a crêpes, qui invece ce ne sono ben 10, tutti particolarissimi!

Caffetteria degli Artisti San Pellegrino Terme
I dolci della Caffetteria

Tuttavia esiste anche la possibilità di mangiare piadine, insalatone, toast, taglieri di salumi e formaggi o panini imbottiti.

Locale dal fascino storico, soprattutto al suo interno, è adatto anche per colazioni e aperitivi; possibilità di sedersi fuori nella stagione più calda. Il personale è super gentile e cortese.

Ponte Umberto I e Grand Hotel di San Pellegrino

Dopo pranzo abbiamo attraversato la strada di fronte alla caffetteria per percorrere il Ponte Umberto I, realizzato all’inizio del Novecento per sostituire quello vecchio in legno, non più decoroso e inadeguato a collegare il Grand Hotel al complesso della Fonte Termale e al Casinò. I due ingressi del ponte sono caratterizzati da quattro piloni decorativi in cemento, disegnati dall’architetto Antonio Cavallazzi, con al centro lo stemma della città. 

Al di là del ponte, svoltando a sinistra arrivi a raggiungere da vicino il Grand Hotel.

Lungo il fiume Brembo

Inoltre proseguendo oltre, puoi percorrere tutto il lungo fiume che personalmente abbiamo apprezzato tantissimo: è proprio da questa posizione che San Pellegrino ci è sembrato ancora più bello! Grazie ai riflessi dell’acqua, si hanno degli scorci incredibili: casette colorate, il campanile della chiesa e il ponte, un paesaggio che si riflette nelle acque del Brembo che ti costringerà a rallentare il passo e a stupirti per l’eccezionale bellezza! Questa zona di lungofiume direi che sia assolutamente la parte imperdibile di San Pellegrino!

San Pellegrino Terme

Da qui si raggiunge di nuovo l’auto: sarai più vicino se avrai scelto il parcheggio in Piazzale Dante, altrimenti dovrai attraversare più avanti un piccolo ponte per tornare in zona agenzia viaggio o Carrefour.

Museo di Scienze Naturali

Infine il Museo Brembano di Scienze Naturali è adatto agli appassionati e chi vuole scoprire la storia geologica e la natura della Valle. Si può accedere gratuitamente solo il sabato mattina, per il resto fanno visite guidate su prenotazione. Trovi tutte le info cliccando il link rosa appena sopra.

SAN PELLEGRINO TERME: COSA VEDERE

COSA VEDERE OLTRE A SAN PELLEGRINO

Cornello dei Tasso

Dopo aver visitato San Pellegrino Terme, puoi raggiungere il caratteristico borgo di Cornello dei Tasso, considerato uno dei borghi più belli d’Italia, che da San Pellegrino dista solo 6 km, cioè circa 10 minuti d’auto.

Ecco cosa vedere e cosa fare a Cornello dei Tasso in un paio d’ore.

Santuario B.V.M. di Caravaggio

Una lettrice del mio blog mi raccontava che San Pellegrino all’epoca della Seconda Guerra Mondiale aveva fatto un voto: se il paese non fosse stato colpito dalle bombe, si sarebbe costruita una chiesa. Per gli abitanti il 25 Maggio è diventato patronale. Per ulteriori informazioni, clicca qui.

Panchina gigante

Foto di Celeste Micheli

Mi è stato riferito da una mia lettrice che in zona Santa Croce, a circa 7,5 km da San Pellegrino (15 minuti d’auto), si trova una panchina gigante blu, oltre la nuova via ferrata, bellissimi sentieri panoramici. Lì intorno puoi fermarti all’Agriturismo La Fruslina.

Grazie per aver letto fin qui. Se l’articolo ti è stato utile, potresti ricompensare il mio impegno, volto a darti info più chiare e complete possibili, lasciando qui sotto un commento. Grazie.

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(2) Commenti

  1. Ciao Chiara! Ho letto con interesse il tuo articolo, come sempre pieno di dettagli utili e interessanti. Bellissimo lo scorcio del Ponte Vecchio e molto carino il tempio della Vittoria! Un posto da segnarsi se saremo mai in zona!

    1. Ma certoooo, perchè no?
      Se venite vi facciamo da ciceroni! 😀
      Grazie davvero di cuore per il vostro commento, felice che San Pellegrino vi sia piaciuto.

      Un mega abbraccio
      A presto!
      Chiara.

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