TREKKING

PONTE DELLA TENAGLIA LECCO:
una semplice passeggiata immersa nel verde adatta a tutti

Ponte della Tenaglia Lecco

PONTE DELLA TENAGLIA LECCO

Più che un trekking questa può essere definita una bella passeggiata nel verde, adatta a tutti, soprattutto ai bambini o a chi non ha molta voglia di farsi mega scarpinate in montagna, ma che comunque vuole godere della tipica atmosfera montana come il profumo delle piante e dei fiori, un sentiero che non sia asfaltato, un ponte, un ruscello e buon cibo tipico.

Si tratta della semplice escursione al Ponte della Tenaglia a Lecco attraverso un giro ad anello che dura 1h30 in tutto senza fare soste, quindi puoi prendertela comoda e impiegare tutto il tempo che vuoi.

COME RAGGIUNGERE IL SENTIERO

Noi lasciamo l’auto sempre lungo Viale Tonale a Lecco proprio sul bordo della strada: da lì sei molto vicino alla Salita dei Bravi da dove inizia la scalinata che ti porta al parcheggio della chiesa di Acquate, che però è sempre super full. Dal parcheggio si prosegue sulla strada restando a destra, si passa la buonissima pasticceria Trinacria, si scende lungo lo stradone, e davanti al primo curvone inizia il sentiero pedonale: ti trovi in Via Rovereto.

Altrimenti se vuoi evitare la scalinata, in realtà molto breve, invece che parcheggiare in Viale Tonale, puoi proseguire con l’auto fino alla rotonda successiva e prendere la terza uscita salendo lungo lo stradone in direzione Piani d’Erna. Appena dopo il primo curvone sulla sinistra trovi dei parcheggi. L’imbocco del sentiero in Via Rovereto è proprio appena sotto.

PONTE DELLA TENAGLIA LECCO

DESCRIZIONE DEL SENTIERO

Imbocchi via Rovereto, sede anche del CAI, e si inizia a camminare su un percorso pedonale asfaltato tra vari nuclei abitativi, e si prosegue sempre dritti, non ci sono alternative. Successivamente seguire Via dell’Oratorio e via della Rovinata: scrivo i nomi delle vie per darti maggiore sicurezza ma la strada è tutta dritta fino ad arrivare all’imbocco del percorso.

Il sentiero parte alla tua destra seguendo il cartello per il Santuario Madonna alla Rovinata attraverso le cappelle della Via Crucis: questo è il tratto più “difficile” di tutto il percorso, se così si può dire, perché inizia una mulattiera con una salita non così ripida, ma che si fa sentire se si è abituati a camminare poco. Tuttavia dura poco: noi l’abbiamo fatta in 10 minuti con passo comodo, ma nessuno vieta di fermarsi a prendere fiato quante volte si voglia e impiegare anche una mezz’oretta.

Santuario Madonna alla Rovinata

Arrivati al Santuario, raggiungi la terrazza alla tua sinistra per la tua prima ricompensa dopo la fatica: una meravigliosa vista su tutta la città di Lecco.

Lasciando il Santuario alla tua sinistra, prosegui il sentiero n. 27 in direzione “crotto”: infatti di lì a pochi minuti alla tua destra trovi il crotto con le cataste di legna dove prima del Covid ci si poteva fermare a mangiare qualcosa di semplice; dietro il casolare c’è una bella distesa di prati. 

Ponte della Tenaglia Lecco
Ponte della Tenaglia: il crotto

Ponte della Tenaglia

Successivamente si prosegue in direzione “Campo de Boi / Fontana Marietta” per circa circa 10/15 minuti, attraverso un’altra breve salita, fino a che scorgi il bivio: sulla destra vai a Campo de Boi (se ti interessa, ecco la descrizione della camminata fino a Campo de Boi e Magnodeno), mentre per questa escursione noi scegliamo di proseguire dritto sul sentiero verso “Ponte della Tenaglia” (segnalato al bivio in rosso da un cartello in legno).

Il percorso da questo punto diventa davvero facilissimo, tutto pianori e discese. Quando arrivi alla staccionata in legno, continui verso sinistra fino ad arrivare, nel giro di qualche minuto, all’Agriturismo Ponte della Tenaglia dove, se vuoi, puoi fermarti per pranzare.

Ponte della Tenaglia Lecco
Ponte della Tenaglia: agriturismo Ponte della Tenaglia

Di fronte all’agriturismo puoi imboccare la discesa che in pochi passi ti porta al Ponte della Tenaglia: inizierai a sentire più fresco e il rumore dell’acqua del fiume che scorre sotto. Sul ponte troverai proprio il simbolo della tenaglia in rosso.

Baita degli Alpini

Prosegui ancora dritto e al bivio che incontri prendi a destra per “Malnago”, passando attraverso stupendi paesaggi bucolici, fino a quando incontrerai alla tua sinistra la “Baita degli Alpini” dove ci sono spazi per poter giocare, per stendersi un attimo o per mangiare. Qui addirittura qualche tempo fa c’era la possibilità di cucinarsi il proprio cibo sui barbecue presenti all’esterno: penso sia possibile ancora oggi.

Dalla baita continua ad andare avanti: ad un certo punto la strada si fa in discesa (da lì passano anche le jeep) fino a sbucare sulla strada in località Falghera: si prosegue dritti, intanto alla tua sinistra avrai un bel panorama su montagne, lago e la città di Lecco. Mi pare ci sia un’altra strada da attraversare e anche in questo caso si prosegue sempre dritto, fino a ritrovare alla tua destra il Santuario della Madonna di Lourdes.


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Dal santuario scendi verso sinistra lungo la scalinata, alla fine della quale vedi la Via Santa Lucia. Prendi a destra e continua a scendere fino allo stradone, dunque segui via Renzo che ti riporta alla chiesa di Acquate: entra nel parcheggio, ripercorri la scalinata Pasquale Valsecchi e sei arrivato alla macchina.

N.B: attraverso la stradina di fianco a Via Renzo arrivi ad un bar coi tavolini fuori, se hai bisogno di bere qualcosa di fresco o se hai voglia di mangiare un gelato.

N.B2: per dovere di cronaca, puoi raggiungere il Ponte della Tenaglia anche attraverso un altro sentiero che parte dal piazzale della funivia che porta ai Piani d’Erna, ma ne parlerò in un altro post.

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(2) Commenti

  1. Damiano dice:

    Ciao, mi piacerebbe tanto portare i miei bambini a fare questo percorso, c’è modo di avere il percorso così da metterlo sull’app Wikiloc o anche su Komoot?

    1. Chiara - Dove Ti Porto Oggi dice:

      Ciao, il percorso è descritto nel dettaglio sull’articolo.

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