CITTA' e MUSEI ITALIA Lombardia TOUR DI 1 GIORNO IN CITTA' ITALIANE

MANTOVA:
cosa vedere in un giorno

MANTOVA: cosa vedere in un giorno

MANTOVA: COSA VEDERE IN UN GIORNO


Mantova, città natale del poeta latino Virgilio e definita città d’arte e cultura: non può essere liquidata in poco tempo! L’ideale sarebbe riuscire a dedicarle almeno due giorni pieni (viaggio escluso), sia stando all’aria aperta sia visitando musei e chiese. Capita però, come nel nostro caso, di non avere scelta: purtroppo da Lecco dove abitiamo, abbiamo almeno 4 ore d’auto in totale tra andata e ritorno, e un giorno in più proprio non potevamo farlo. Sicchè rimanevano 6 ore e dovevamo scegliere cosa prediligere: ti assicuro che la scelta non è stata affatto facile!

Alla fine, visto che eravamo a fine agosto e le giornate ancora calde e soleggiate, abbiamo optato per visitare Mantova soprattutto all’aria aperta,  inserendo però qualche chicca culturale che non ci avrebbe portato via troppo tempo. Essendo Mantova davvero troppo bella, e non essendo poi così tanto distante da noi, abbiamo deciso di tornare in un secondo momento per visitare solo i Palazzi (Ducale, Te e se riusciamo anche Palazzo D’Arco) perchè da quel poco che ho intuito, devono essere imperdibili.

Ora però ti racconto cosa abbiamo fatto noi con soltanto 6 ore a disposizione (viaggio escluso).


SE HAI A DISPOSIZIONE 2 ORE IN PIU'PUOI AGGIUNGERE:

Palazzo d'Arco, una delle residenze più eleganti della città ancora perfettamente ammobiliata: le visite sono solo guidate e durano circa 1 ora, mentre il costo d'entrata è di 8 Euro. (ridotto fino a 11 anni 2 Euro). Clicca qui per orari e ulteriori info.

ALTERNATIVA AL NOSTRO ITINERARIO (SEMPRE CON 6 ORE A DISPOSIZIONE)

puoi eliminare il giro in motonave e visitare Palazzo Ducale o Palazzo Te, anche se quest'ultimo rimane un tantino decentrato rispetto al centro storico, quindi se hai poco tempo meglio rimanere in zona.


MANTOVA: COSA VEDERE IN UN GIORNO

PONTE SAN GIORGIO E CASTELLO

MANTOVA: skyline da ponte San Giorgio
MANTOVA: skyline da ponte San Giorgio


La nostra visita è cominciata proprio da qui, con una bella panoramica su tutta la città di Mantova: come biglietto da visita direi che sia strepitoso! Il castello lo si può ammirare con tutta la sua maestosità già da fuori, mentre l’interno è visitabile durante il giro a Palazzo Ducale.

MANTOVA: castello di San Giorgio
MANTOVA: castello di San Giorgio


Ciò che ci ha immediatamente colpiti mentre percorrevamo questo tratto per raggiungere il centro è stata la calma derivante dal lago alla nostra sinistra: un’immagine magica e super rilassante che ci ha ben predisposti per un’altrettanto tranquilla colazione in un bar del centro.

MANTOVA: cosa vedere in un giorno
MANTOVA: lungofiume

MANTOVA: COSA VEDERE IN UN GIORNO

PIAZZA SORDELLO

Casa di Rigoletto, Palazzo Ducale, Palazzo Vescovile, Duomo di Mantova


Appena giunti all’inizio di questa piazza, ci siamo fermati al “Bar Sordello” che ha i tavolini proprio sotto la Casa di Rigoletto, un piccolo edificio quattrocentesco con una loggia e un giardinetto in cui si trova la statua del tragico buffone, opera dello scultore Aldo Falchi.

Mantova cosa vedere poco tempo

Proprio di fronte si trova il Museo dell’Archeologia, mentre proseguendo oltre vedi il Palazzo Ducale sulla sinistra dove si trova anche una piccola area verde cittadina: la “Piazza Giardino del Pallone”, tramite la quale in epoca medievale avveniva l’accesso alla corte. Sulla destra il Palazzo VescovilePalazzo Castiglioni, la cattedrale con la visione della cupola della Basilica di Sant’Andrea e della Torre della Gabbia.

MANTOVA: piazza Sordello
Mantova: Piazza Sordello

Il Duomo visto da fuori ci è parso un pò anonimo, mentre l’interno è molto bello con soffitti riccamente decorati e bellissimi affreschi sulle cupole sopra l’altare. Quando siamo andati noi a fine Agosto stavano allestendo, proprio di fronte al Duomo, per il Festival della Letteratura che si tiene ai primi di Settembre.

Orari: dalle 7:00 alle 12:00 e dalle 15:00 alle 19:00. Entrata gratuita.

MANTOVA: COSA VEDERE IN UN GIORNO

PIAZZA DELLE ERBE

Palazzo della Regione, Torre dell’Orologio, Rotonda di San Lorenzo, casa del Mercante, Basilica di Sant’Andrea.

Proseguendo dritto da Piazza Sordello, si giunge in Piazza delle Erbe dove sono raccolte altri gioielli culturali come il Palazzo della Regione con accanto la Torre dell’Orologio, la Rotonda di San Lorenzo, la particolarissima Casa del Mercante che cattura l’occhio fin dal primo istante,  e la bellissima ed imperdibile Basilica di Sant’Andrea.

A pochi minuti a piedi da Piazza delle Erbe, puoi raggiungere le "Pescherie Giulio Romano", un edificio storico che in passato era dedicato al commercio del pesce. Le pescherie erano collegate alle "Beccherie", ossia il macello che poi fu distrutto. E' un angolo suggestivo di Mantova ed insolito che ci eravamo appuntati tra le nostre tappe e che poi ahimè, presi dal troppo caldo, abbiamo dimenticato di visitare.

PALAZZO DELLA REGIONE E TORRE DELL’OROLOGIO


Il palazzo era un tempo la sede della Corte di Giustizia, mentre i portici che stanno sotto un tempo ospitavano il mercato. Proprio a fianco si eleva la Torre Dell’Orologio, una costruzione rinascimentale al cui interno, con pochi euro, puoi visitare il Museo del Tempo che permette di ammirare i meccanismi della macchina dell’orologio di un matematico e astronomo di Mantova, il cui quadrante indicava l’orario, ma anche le fasi lunari, le posizioni dei pianeti e i segni zodiacali. Puoi anche vedere un’esposizione di ingranaggi ed elementi del quadrante sostituiti poi nel tempo ed infine, raggiungendo l’ultimo piano, (mi pare a piedi) si può ammirare il panorama della città dall’alto. Purtroppo quando siamo andati noi era in restauro quindi non accessibile.

Mantova: piazza delle Erbe
Mantova: piazza delle Erbe con Torre dell’Orologio

CASA DEL MERCANTE

Mantova: Casa del Mercante
Mantova: Casa del Mercante (ultima a destra)


Edificio storico del 1455 commissionato da un ricco mercante di stoffe e lane, Giovanni Boniforte, che volle che diventasse la casa più bella di tutte, e mi sembra che sia proprio riuscito nel suo intento: è una casa a tre piani che non può non catturare l’attenzione di chi entra nella piazza per la prima volta. Ricca di decorazioni tardogotiche ed elementi architettonici particolari come ad esempio quelle bellissime cornici, una diversa dall’altra e con svariate fantasie, che contornano le finestre alte e strette, e gli oggetti che il mercante vendeva incisi nell’architrave.

ROTONDA DI SAN LORENZO

Mantova: Rotonda di San Lorenzo
Mantova: Rotonda di San Lorenzo
Mantova: Rotonda di San Lorenzo
Mantova: Rotonda di San Lorenzo

E’ uno dei monumenti più insigni di Mantova per antichità e per struttura architettonica. Essa fu probabilmente eretta alla fine del XI secolo a ricordo della “Anastasis” (Risurrezione) di Gerusalemme: la rotonda costruita intorno al Santo Sepolcro. I pochi affreschi ancora leggibili sono un raro esempio di architettura romanico-lombarda.

BASILICA DI SANT’ANDREA

MANTOVA: Basilica di Sant'Andrea
Basilica di Sant’Andrea

Un capolavoro unico da lasciare a bocca aperta per la meraviglia: decorazioni e fregi ovunque, molto luminosa e così maestosa che potrebbe essere facilmente scambiata per il Duomo; infatti non per niente è Basilica con-cattedrale e la più grande chiesa di Mantova.

Opera di Leon Battista Alberti che ha creato un capolavoro dell’architettura rinascimentale: dopo la sua morte la chiesa venne completata da un architetto mantovano che cercò di rispettare l’idea originaria. La cupola alta circa 80 metri è di Filippo Juvarra, costruita nel XVIII secolo. All’interno della chiesa ci sono pitture di pregio firmate dai grandi italiani come Mantegna e Correggio, per citare i più noti.

MANTOVA: Basilica di Sant'Andrea
Basilica di Sant’Andrea

Successivamente venne creata una cripta contenente la più grande reliquia della Cristianità: i Vasi Sacri con il sangue di Cristo raccolto dal legionario Longino. Queste reliquie vengono portate in processione per le vie del centro storico il Venerdì Santo, quindi mostrate solo una volta l’anno.

La cripta è visitabile solo il sabato e la domenica mediante visite guidate da parte dei volontari della Basilica, il cui punto di accoglienza è presso la prima cappella di destra. Non ti mostreranno solo la cripta, ma ti daranno anche nozioni sulla chiesa in generale. A noi sarebbe piaciuto molto vedere almeno la cripta, ma le spiegazioni della guida si dilungavano troppo e noi avevamo poco tempo, dunque abbiamo rinunciato.

Proprio di fianco alla Basilica si trova la più piccola libreria che abbia mai visto, una vera chicca da non perdere se sei appassionato di libri: il maestoso vicino al piccino, non può passare inosservato!

MANTOVA: libreria Il Rio
MANTOVA: libreria Il Rio

Il bello di Mantova, così come per altre città italiane, è il poterla visitare tranquillamente anche durante i giorni di pioggia grazie ai suoi eleganti portici, sotto cui ci si può riparare perdendosi tra tipici negozietti di ogni genere, ma soprattutto quelli alimentari: ad entrare nelle pasticcerie e nelle panetterie viene l’acquolina in bocca per il profumino di paste appena sfornate e per i tanti dolci in esposizione, così tanti da faticare a sceglierne solo uno! Di sicuro non puoi mancare di assaggiare il dolce tipico, la Sbrisolona, torta dura, friabile e molto calorica, oppure provare direttamente la cucina per cui la città è famosa: ristoranti, diverse trattorie tipiche, oppure pranzi veloci consumati in piedi ma ricchi della tradizione mantovana; di sicuro avrai l’imbarazzo della scelta.

Mantova è quella città dove anche per le vie del centro si riesce a respirare un’atmosfera rilassata: tantissimi dehors invitano a sedersi per bere qualcosa come se il tempo non esistesse!

MANTOVA: COSA VEDERE IN UN GIORNO

PIAZZA MATILDE DI CANOSSA

MANTOVA: piazza Matilde di Canossa
piazza Matilde di Canossa


Un elegante e suggestivo angolo di Mantova è rappresentato da questa piazza dai colori vivaci,  le cui dimensioni sono abbastanza ridotte, ma le cui bellezze architettoniche mostrano il loro fascino antico ammaliando il visitatore: la piazza prende il nome dall’omonimo Palazzo, riccamente decorato, in cui risiedeva la famiglia Canossa di origine veronese; di fronte la settecentesca chiesetta votiva “Madonna del Terremoto” ed un singolare chiosco in ferro battuto che contribuisce a conferire eleganza alla piazza.

MANTOVA: Madonna del Terremoto
Madonna del Terremoto

MANTOVA: COSA VEDERE IN UN GIORNO

PIAZZA VIRGILIANA

MANTOVA: piazza Virgiliana
piazza Virgiliana


Abbiamo visitato questa piazza dopo aver concluso il nostro giro panoramico in battello intorno alle 13:00. Ci siamo diretti di nuovo verso il Duomo e, prendendo la strada in discesa verso destra, Via Cairoli, in pochi minuti abbiamo raggiunto Piazza Virgiliana, circondata da un ampio parco dove abbiamo consumato il nostro pic-nic. La piazza prende il nome dal poeta Virgilio, nativo di Mantova, a cui è stato dedicato il monumento che si erge al centro.


Quest’area della città forse non è così frequentata dai turisti, ma è un altro luogo super rilassante, circondato da tanto verde (aiuole, filari di alberi, siepi dalla strana forma e prati); inoltre c’è una piccola zona gioco per i bambini.

MANTOVA: COSA VEDERE IN UN GIORNO

TEATRO SCIENTIFICO BIBIENA

MANTOVA: teatro scientifico Bibiena
Teatro scientifico Bibiena


Costruito nel 1700 secondo il progetto dell’architetto Bibiena, aveva lo scopo di ospitare principalmente assemblee scientifiche, ma aperto anche a concerti e recite: pensa che proprio in questo teatro Mozart, insieme al padre, tenne il suo primo concerto. Ancora oggi ospita concerti e convegni di alto livello.


Questo teatro ci ha colpiti molto appena entrati per la sua fastosità: l’incredibile tonalità di luce, le nicchie che nel loro insieme ci hanno ricordato un grande alveare,  la sua pianta a campana che si nota subito se si volge lo sguardo verso l’alto, i colori sulle diverse tonalità del marrone, tutto sembrava avvolgerci tanto da farci sentire quasi un tutt’uno con l’ambiente. Davvero una bellissima sensazione: siamo stati parecchio tempo ad osservare il teatro dalle diverse angolazioni, anche se purtroppo l’accesso ai piani superiori è impedito.

Orari: da martedì a venerdì dalle 10: alle 13:00; sabato e domenica dalle 10:00 alle 18:00. Chiuso il lunedì, nei giorni di festività e in quelli di concerto.

Costo (2019): 2 Euro a persona, Ridotto 1 Euro. La visita non è guidata ma libera.

MANTOVA: COSA VEDERE IN UN GIORNO

NAVIGAZIONE E OASI NATURALE

Navigazione Mantova e Oasi Naturale (durata circa 1 ora e mezza)

Mantova dall’acqua
Essendo una bella giornata e facendo davvero molto caldo, abbiamo optato per un tour attraverso i Laghi di Mantova e la sua Oasi Naturale. Esistono diverse tipologie di giri di diversa durata che ti invito a consultare sul sito ufficiale di “Navi Andes“: noi ne abbiamo scelto uno medio della durata di un’ora e mezza in cui, oltre ad aver trovato un gran refrigerio, abbiamo potuto ammirare la città dall’acqua, esperienza che a mio avviso ha sempre il suo incantevole fascino.

MANTOVA: cosa vedere in un giorno
Mantova dall’acqua


Dopo aver ammirato il riflesso della Reggia dei Gonzaga sull’acqua , abbiamo proseguito verso l’Oasi naturale dove abbiamo attraversato dighe, visto il più antico porto fluviale utilizzato dai Gonzaga per i loro traffici commerciali (Porto Catena) e tanta natura: aironi, martin pescatori, salici e canne palustri,  e le bellissime distese di ninfee che davano un tocco deciso di colore all’ambiente.

Qualcuno mi aveva detto che questa visita non avrebbe aggiunto niente a quello che si vede dalla terraferma, ma per noi non è stato così anzi, direi che siamo rimasti molto soddisfatti! Se hai tempo fai quest’ escursione perchè è davvero molto carina e in più ti puoi godere i vari panorami stando comodo e rilassato. Ricordati che RELAX è la parola d’ordine in questa città!

Noi abbiamo scelto di navigare con “Navi Andes“, da non confondersi con “Navi Andes e Negrini” che è una compagnia diversa e che, se posso dire tra le righe, siamo contenti di non aver scelto per la poca cortesia con cui ci hanno trattati quando abbiamo sbagliato a presentarci, confusi dai nomi simili.

La prenotazione dei posti a sedere la puoi fare direttamente sul posto, oppure per essere più sicuri di salire, anche da casa telefonando o mandando una mail: loro inviano poi la mail di avvenuta prenotazione senza chiedere caparre perchè il pagamento (9 euro a testa – prezzi 2019) e la consegna del biglietto avviene un attimo prima dell’imbarco.

Se come noi dovessi avere un pò di tempo prima di imbarcarti, potresti passeggiare percorrendo un pezzo della ciclabile lungo il lago: anche qui puoi rilassarti osservando il paesaggio e qualche pescatore sulle rive. Se sei appassionato di bici, questa potrebbe essere un’ottima alternativa alla navigazione. Per più info sui vari percorsi a piedi o in bici, clicca sul sito del Parco del Mincio.

MANTOVA: ciclabile
ciclabile di Mantova

MANTOVA: COSA VEDERE IN UN GIORNO

MANTOVA: DOVE PARCHEGGIARE GRATIS

Noi abbiamo parcheggiato a Campo Canoa, Strada Cipata 16: ci siamo trovati benissimo, un posto ben tenuto e servito da una navetta gratuita (anche per disabili), con aria condizionata in estate, che porta direttamente in centro, Piazza Sordello (sotto Palazzo Ducale) e viceversa (1 km).

Servizio: ogni giorno dalle 7:00 alle 21:00 (nei giorni festivi gli orari sono ridotti), corse ogni 15 minuti

Scegliere questo parcheggio ti permette di percorrere il Ponte San Giorgio da cui puoi ammirare tutto lo skyline della città che è davvero magnifico: uscito dal parcheggio vai verso sinistra e sempre dritto per 10/15 minuti a piedi. Nella stagione calda consigliamo di andare a piedi la mattina e semmai di riservare la navetta per il ritorno: a Mantova, come in tutte le città della pianura, si soffre tantissimo d’afa, quindi meglio tornare alla macchina seduti comodi e al fresco.

Un altro parcheggio gratuito è in Piazza Anconetta.

Altri parcheggi sono invece a pagamento, ma raggiungibili senza entrare nella zona a traffico limitato.

  • Viale Mincio
  • Piazza Virgiliana
  • Piazza Arche
  • Piazza D’Arco (vicino alla stazione dei treni)
  • parcheggio di Via Trento
  • parcheggio Castello di Via San Giorgio 20° (coperto)
  • parcheggio Mondadori (coperto)
  • parcheggio Mazzini (coperto)

Tornando al parcheggio, abbiamo deciso di usufruire della navetta gratuita che parte davanti al Palazzo Ducale: grazie all’aria condizionata, abbiamo evitato di collassare sul ponte 😀

Grazie per aver letto fin qui. Se l’articolo ti è stato utile, potresti ricompensare il mio impegno, volto a darti info più chiare e complete possibili, lasciando qui sotto un commento. Grazie.

(2) Commenti

  1. michele dice:

    grazie per i consigli utili

    1. Chiara - Dove Ti Porto Oggi dice:

      Di niente!

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