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TERME ROMANE DI BATH:
cosa vedere in città in un giorno

Terme Romane Bath cosa vedere

TERME ROMANE BATH: COSA VEDERE IN CITTA’ IN UN GIORNO

BATH: COSA VEDERE IN UN GIORNO

Bath è un’elegante città attorniata da verdi colline, affacciata sul fiume Avon, nota per le sue terme romane e gli edifici in stile georgiano dal classico color miele del XVIII secolo. Dal 1987 è stata dichiarata Patrimonio dell’Umanità e oggi, sebbene sia una meta turistica molto frequentata, non ha perso il suo fascino conservando una piacevole e tranquilla atmosfera.

Tuttavia il nostro impatto Bath non è stato dei migliori: pioveva a dirotto e non riuscivamo a tenere in mano la mappa per capire dov’erano situate le varie attrazioni, così abbiamo impiegato un pò di tempo per orientarci. Se devo essere sincera me l’aspettavo più d’impatto come città, invece non sono riuscita ad apprezzarla come avrei sperato. Diciamo che mi è piaciuta solo a tratti: i luoghi in assoluto che hanno suscitato in me più stupore e meraviglia sono stati il Pultney Bridge e le strutture circolari.

Il bello di Bath è che è una cittadina non molto grande, quindi la puoi girare tranquillamente in mezza giornata, se come noi decidi di non entrare nei musei o alle terme. Se invece vuoi salire sulla torre dell’abbazia, visitare qualche museo e visitare le antiche terme, allora metti in conto minimo una giornata intera, oppure anche due in caso volessi aggiungere ad esempio un momento di relax  alla Spa moderna, e magari anche passare del tempo lento in una tea room.

Sembrerà assurdo dire che Bath è conosciuta per le sue terme, e noi non abbiamo messo piede nè in quelle antiche nè in quelle più moderne! Il motivo riguarda i costi troppo alti per noi, tenendo in conto che la nostra vacanza prevedeva altre attrazioni e quindi altri costi non indifferenti: per entrare ad esempio alle terme antiche come famiglia di tre persone, avremmo speso circa £ 48 nel 2019 (online qualcosina meno), secondo me non poco! Dunque ci siamo limitati ad ammirare la bellezza e l’insieme degli edifici solo da fuori. Se però il badget non è un tuo problema, allora ti consiglio di entrarci.

Le antiche terme romane

La preziosa sorgente d’acqua termale, al di là delle leggende che vengono narrate, venne scoperta in epoca celtica, ma furono soltanto i Romani a costruire un complesso termale, frequentato da persone di ogni classe sociale, e a fondare la città di Aquae Sulis, dal cui sottosuolo pareva uscisse acqua, visibile ancora oggi. Con la fine dell’Impero Romano ci fu un declino della città e così anche le terme conobbero l’oblio fino al 1755, quando un dandy londinese convertì l’edificio in un elegante ritrovo dell’aristocrazia londinese. Bath è l’unica città dell’Inghilterra ad avere una sorgente di acqua termale, ricca di minerali che hanno effetti benefici sulla pelle e sull’organismo.

Credo che la parte più scenografica, da un punto di vista visivo, sia la terrazza da cui si domina la piscina dall’alto. L’acqua che contiene non è più utilizzabile ma quello che si apprezza è la visione d’insieme e ciò che circonda la piscina: colonnati, corridoi e statue che raffigurano imperatori romani e governatori britannici.

Terme Romane di Bath

Segue la visita al Museo che ospita tutti i reperti archeologci della città di Bath durante i tempi romani, i quali testimoniano che il sito non fu solo usato solo per scopi salutistici, ma anche religiosi: la dea Minerva (un tempo chiamata dai Celti “Suris”, dea dell’acqua), a cui fu dedicato il tempio di cui oggi si ammira solo il frontone, era la presenza divina delle acque, ed era a lei che si chiedevano favori, protezioni e si davano offerte.

In fondo al percorso trovi la “Pump Room”, un elegante ristorante dove puoi mangiare oppure semplicemente gustarti un “afternoon tea” inglese.

Per info sui costi dei biglietti aggiornati per l’ingresso alle antiche terme romane, che si trova esattamente di fianco alla cattedrale, in Piazza Kingstone Parade, e altre curiosità, ti invito a consultare il sito ufficiale “The Roman Baths Bath

Consigli che ci sono stati dati

La visita alle terme romane non è mai facile: c’è sempre un super affollamento, ma mi è stato detto che se rimani in città un paio di giorni, una scelta azzeccatissima sarebbe quella di visitarle di sera! Il numero di persone diminuisce sensibilmente; inoltre vengono accese le torce capaci di creare un’atmosfera davvero molto suggestiva! In questo caso probabilmente nemmeno noi avremmo potuto resistere ad entrare!

Oggi se vuoi immergerti nelle acque benefiche di Bath, puoi recarti invece nelle moderne termeThermae Bath Spa“, che come fiore all’occhiello presentano anche una piscina all’aperto sul rooftop dell’edificio: di sera con tutte le luci accese, dev’essere un vero spettacolo!

Thaermal Bath Spa – web image

Abbazia di Bath

L’abbazia di Bath si trova in pieno centro città, vicino alle terme romane. In origine era la chiesa di un monastero benedettino ed è stata l’ultima delle grandi cattedrali costruite in Inghilterra. La bellezza di questa chiesa è data dalle volte a ventaglio, dalle vetrate decorate, ma soprattutto dalla facciata ornata di angeli che salgono e scendono scale di pietra, un singolare particolare che è stato ispirato da un sogno fatto dal vescovo Oliver King, fondatore della chiesa. Noi purtroppo per via del maltempo e del crescente malumore generale, l’abbiamo aihmè saltata!

Per salire invece i 212 gradini che portano all’alto della torre, vengono organizzati dei tour a pagamento di circa 45/50 minuti dove avrai la possibilità di visitare la sala delle campane e l’orologio, oltre ad ammirare lo spettacolo panoramico della città dall’alto.

Ti lascio qui il link al sito ufficiale “Bath Abbey” per costi, info e orari. Entrare in chiesa invece dovrebbe essere gratuito, se non erro!

TERME ROMANE BATH: COSA VEDERE IN CITTA’ IN UN GIORNO

Pultney Bridge

A mio avviso è da questo ponte che si ha una spettacolare vista sui giardini, i Parade Gardens, sulle cascate e sulla città. Passeggiando per le vie del centro, non è stato facile trovare i tre scalini che ci hanno condotto ad ammirare il ponte!


Non chiedermi infatti come ci siamo arrivati: diciamo che lo stavamo percorrendo senza rendercene conto, ma noi volevamo vedere le famose arcate fotografate in tutte le cartoline, e quando chiedevamo dove fossero, ci veniva risposto: “Proprio questo è il Pultney Bridge!” Ma come? E le arcate? Insomma, alla fine qualcuno ci ha indicato come poterlo vedere meglio in tutta la sua bellezza e da una certa distanza!  In questo posto ci siamo soffermati un bel pò, grazie anche al fatto che la pioggia in quel momento era finalmente cessata.

Molti paragonano il Pultney Bridge al Ponte Vecchio di Firenze o al Rialto di Venezia: sinceramente a me non ha ricordato nè l’una nè l’altra cosa! Non so, adesso c’è questa moda di paragonare le città estere a quelle della nostra Italia, chissà perchè poi! Noi siamo inimitabili, o no?

The Circle and The Royal Crescent

Questa singolare piazza si trova al termine di Gay Street, una strada abbastanza ripida dove al numero 25 si trova il famoso “Jane Austen Centre“, un’esibizione permanente che testimonia il tempo che Jane Austen ha trascorso a Bath, e l’influenza che questa città ha avuto nella sua vita personale, ma anche nei suoi libri e nei personaggi. “Persuasione” e “L’Abbazia di Nothanger” sono i due romanzi che la Austen ha ambientato proprio a Bath.

Al termine della salita ecco le strutture circolari “The Circle” che ci hanno tanto affascinati grazie alla loro spettacolarità. Si tratta di complessi residenziali che formano un circolo perfetto, mentre il “Royal Crescent” più avanti è un semicerchio in stile vittoriano affacciato su un prato vicino al Victoria Royal Park, dedicato appunto alla regina Vittoria. Al numero 1 di Royal Crescent si trova un museo molto carino che mostra la vita di una famiglia nobile del ‘700: è stato ricostruito un appartamento vittoriano completo di mobili originali.

The Royal Crescent Bath
The Royal Crescent Bath

TERME ROMANE BATH: COSA VEDERE IN CITTA’ IN UN GIORNO

Regency Tea Room

Stanco di girare e visitare? Ecco che puoi fare una pausa nell’elegante Regency tea Room: una sala da tè inglese dove potrai assaggiare almeno 15 varietà di tè e torte varie; si trova vicino al Museo di Jane Austen.

Vintage to Vogue

Oppure puoi infilarti in questo delizioso negozio vintage (Vintage to Vogue) con abiti di qualità a buoni prezzi, accessori e gadget risalenti agli anni ’30. Anche noi avevamo in programma di farci un salto ma non era proprio giornata!

Musei tra i più interessanti

  • Holburne Museum“: la prima galleria d’arte pubblica della città. Ospita le arti decorative costruite attorno costruite intorno alla collezione di William Holburne;
  • il “Fashion Museum Bath“: documenta la storia della moda attraverso una collezione di abiti moderni e più antichi;
  • Bath Royal Literary and Scientific Institution“: un’istituzione fondata nel 1824 comprendente una biblioteca che contiene più di 7000 volumi antichi, un museo che vanta una collezione di fossili, rocce e conchiglie, una sala lettura e un giardino botanico;
  • Museum of East Asian Art“: si trova vicino al Circus e contiene una delle più grandi collezioni di giada del Regno Unito e bellissime sculture di bambù;

TERME ROMANE BATH: COSA VEDERE IN CITTA’ IN UN GIORNO

BATH: DOVE DORMIRE

Noi in verità non abbiamo dormito a Bath perchè i costi, quando abbiamo cercato noi, erano piuttosto alti. Abbiamo quindi deciso di restare un’altra notte nello stesso hotel da cui siamo partiti per il nostro itinerario attraverso i villaggi delle Cotswolds, che dista poco più di un’ora da Bath: leggi la mia recensione su Hotel Juris Inn Celtenham.

TERME ROMANE BATH: COSA VEDERE IN CITTA’ IN UN GIORNO

BATH: DOVE PARCHEGGIARE

Come in tutto il nostro giro in Inghilterra del Sud, abbiamo scelto di non parcheggiare in centro (sia per i costi, sia per evitare di entrare in zone ZTL e prendere quindi multe salate), ma in uno dei tanti comodissimi ed economici Park&Ride. Noi abbiamo scelto quello di “Newbridge Park & Ride” per un costo di £6 in tre, sia andata che ritorno (costo nel 2019).

Si tratta di grandi parcheggi in cui puoi lasciare l’auto (non sono custoditi ma a noi sono sembrati sicuri, tanto che non è mai successo nulla alla macchina) anche tutto il giorno. Da lì partono a breve distanza l’una dall’altra delle navette che ti portano in centro e viceversa, dal centro al parcheggio.

TI POTREBBE INTERESSARE ANCHE: viaggio in Inghilterra del sud di 12 giorni – come risparmiare e come abbiamo organizzato il nostro itinerario.

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