CESENATICO: IL PRESEPE GALLEGGIANTE DI PORTO CANALE
A Cesenatico, lungo il Porto Canale, una zona che ho semplicemente adorato, ogni anno viene allestito il “presepe galleggiante“, pensato per essere visto come da una platea, proprio dalle sponde del Porto.
E’ una tradizione iniziata negli anni ‘8o, grazie ad un gruppo di grandi artisti, e che continua tutt’oggi: non si tratta di un semplice presepe rappresentante le scene della Sacra Famiglia, ma anche scene di vita quotidiana e personaggi ispirati alla gente comune di un piccolo borgo di pescatori, come falegnami, burattinai, pescatori, la pescivendola, la donna con le classiche piadine romagnole, tipiche della tradizione locale, bambini e musicisti!
Le statue che compongono il presepe galleggiante sono tutte a grandezza naturale, con indosso abiti drappeggiati e scolpite in legno con grande maestria: sembra che debbano prendere vita da un momento all’altro! Ogni anno viene aggiunto sempre un nuovo personaggio: inizialmente erano 7, mentre oggi se ne contano già una cinquantina!
Il contesto è a dir poco fiabesco, soprattutto quando verso sera si accendono le luci che, insieme a quelle del tramonto, creano un effetto pazzesco sull’acqua: lo stupore è grande sia per noi adulti che per i bambini, come se si stesse guardando un vero e proprio spettacolo teatrale!
CESENATICO: IL PRESEPE GALLEGGIANTE DI PORTO CANALE
Ci sono tante bancarelle che vendono dagli oggetti più tipicamente natalizi, alle ceramiche, piastrelle e oggetti in legno.
Ci sono poi i giochi in legno di una volta che a turno i bambini possono provare, e intrattenitori lungo le strade che corrono a fianco del canale.
Purtroppo non avevamo molto tempo e non siamo rimasti molto ad ammirare questo presepe che si estende davvero all’infinito lungo il canale, ma l’emozione che ci è rimasta è stata fortissima, e lo è tutt’oggi ripensando a questo scenario!
Il presepe galleggiante di Porto Canale è stata una tappa all’interno del nostro tour prenatalizio, durato due giorni, che trovi al link che segue insieme alla nostra prima tappa: le candele di Candelara!
Grazie per aver letto fin qui. Se l’articolo ti è stato utile, potresti ricompensare il mio impegno, volto a darti info più chiare e complete possibili, lasciando qui sotto un commento. Grazie.
