BORGHI Lombardia TREKKING

MONTE ISOLA – LAGO D’ISEO:
uno speciale trekking al lago

Monte Isola Lago D'Iseo

MONTE ISOLA LAGO D’ISEO

Monte Isola è un luogo sorprendente: si può abbinare il trekking alla vita da lago, la visita al monastero ad una passeggiata tra i borghi, si può oziare come anche essere molto attivi e godersi la natura al massimo.

Ecco perché questa gita si presta a qualsiasi tipologia di persona: con i bambini si può sia fare trekking (in base al loro allenamento) sia restare comodamente in spiaggia, gli anziani possono fare lunghe e tranquille passeggiate e godersi l’atmosfera in uno dei numerosi bar, ristoranti, pasticcerie presenti in alcune località dell’isola, i più giovincelli possono trovare pane per i loro denti per un bell’allenamento trekking.

Ovviamente noi abbiamo scelto di strafare con trekking, visita ai borghi e al Santuario, ma è stata una delle più belle giornate in assoluto!

Avevamo solo una giornata, tuttavia volevamo avere uno sguardo generale un po’ su tutto. In internet avevo letto che in un giorno non si riusciva a vedere tutto: beh, proprio tutto no, però se hai una buona gamba e sufficiente allenamento e resistenza, è possibile farsi un’idea abbastanza completa dell’isola, anche in un solo giorno!


MONTE ISOLA LAGO D’ISEO: INFO UTILI

  • Consiglio scarponcini da trekking e calze fino alle caviglie (nel caso in cui si decida di fare trekking), altrimenti vanno bene anche le scarpe da ginnastica.
  • I percorsi sono a volte sotto il sole, ma più spesso in ombra
  • L’isola è raggiungibile in battello (passano mi pare ogni 10/20 minuti) e, una volta a destinazione, puoi girare soltanto a piedi, in bici o in motorino. Niente macchine: esistono solo i bus interni per spostarsi da una cittadina all’altra. Il costo dipende dal luogo della partenza e dal numero delle zone attraversate: da Sulzano è la tratta più breve (circa 5/10 minuti), quindi anche più economica (circa E. 2,10 a persona). Per avere un quadro più completo di tutte le possibilità di navigazione, le tariffe scontate per i ragazzi, gli orari, le tariffe per il trasporto bici, animali, bagagli e quant’altro, consulta il sito ufficiale “Navigazione Lago D’Iseo”.
  • la segnaletica sull’isola per raggiungere le varie località è efficace: impossibile perdersi!
  • In altre località non saprei, ma i parcheggi a Sulzano sono un furto: noi siamo arrivati che non erano nemmeno le 9 e non c’erano già più posti. E’ difficilissimo parcheggiare gratuitamente, e sulle strisce blu abbiamo pagato Euro 18 per 10 ore di permanenza (dalle 9 alle 19, siamo stati abbondanti sull’orario per non fare di fretta). Il consiglio è sempre lo stesso: arrivare il più presto possibile, ma comunque non dopo le 9.
  • Per i pernottamenti ci sono diversi B&B situati nelle varie località, ma non ho avuto esperienza quindi non ti posso raccontare se mi sia o meno trovata bene in uno in particolare.


MONTE ISOLA LAGO D’ISEO: COME VISITARE E QUALI ALTERNATIVE

Il nostro giro è durato circa 5h30, percorso completamente a piedi, comprensivo di una piccolissima pausa snack a metà mattina e circa 1 ora di pausa pranzo (al sacco).

Sì, c’è da camminare parecchio ma, percorrendo il lago la strada è spesso pianeggiante e, anche per le zone di montagna, ti suggerisco qui sotto nella descrizione del nostro trekking, un modo per alleggerire la salita. E’ solo un po’ lunghetta, ma se l’abbiamo fatto noi è fattibile!

IN BREVE IL NOSTRO GIRO:

Siamo arrivati da Sulzano col traghetto fino a Peschiera Maraglio. Ci siamo poi incamminati per iniziare il giro di una parte del lago a piedi, incontrando i borghi di:

SENSOLE – MENZINO – SIVIANO – CARZANO

Da Carzano abbiamo imboccato la strada in salita per passare attraverso i pittoreschi borghi montani di:

NOVALE – OLZANO – MASSE – SANTUARIO DELLA CERIOLA – MASSE – PESCHIERA MARAGLIO

ALTERNATIVE:

1 – si può decidere anche di fare solo il giro ad anello del lago (9km) che è tutto pianeggiante e privo di particolari difficoltà, soprattutto se hai dei bambini non abituati a camminare troppo. Questo tratto va bene anche per passeggini visto che si svolge su strada asfaltata (a Sensole e Siviano non scendere al lago, altrimenti poi ti aspettano salite brevi ma toste, anche se meriterebbe inoltrarsi fin lì).

Se non si ha proprio voglia di camminare, si possono noleggiare le bici, il cui costo non è proprio economico: la prima ora siamo sui 4 Euro. Peccato che il giro dell’isola in bici duri giusto 1 ora, a detta dei noleggiatori: ciò vorrebbe dire pedalare senza fermarsi nemmeno per una foto, altrimenti rischi di sforare col prezzo. Tieni inoltre presente che con le bici è difficile raggiungere ad esempio il Castello Olofredi perché la strada è sterrata e in salita, o il Santuario con i borghi montani). Portare la bici a mano può essere possibile per il castello ma non per il Santuario. Per maggiori info sul noleggio bici, consulta il sito ufficiale “visitmonteisola

2 – se non si vuole rinunciare alla visita al Santuario, da cui tra l’altro si gode di una spettacolare vista sul lago e di una quiete incredibile, sappi che da Peschiera Maraglio partono dei bus navetta che ti portano comodamente fino alla località Cure: da lì però dovrai obbligatoriamente fare un pezzo di trekking (circa 30 minuti in salita, ma è sopportabile anche per i bambini). Il costo è di 1,50 Euro per persona e passa ogni 20 minuti.

3 – se si vuole fare tutto, borghi montani compresi, però con calma, oppure aggiungere anche qualche ora di spiaggia, allora meglio fermarsi sull’isola un paio di giorni

4 – per quali spiagge frequentare e dove fare il bagno a Monte Isola, ti lascio il link di “Brescia Tourism


MONTE ISOLA LAGO D’ISEO: DESCRIZIONE DETTAGLIATA DEL NOSTRO TREKKING

DA SULZANO A PESCHIERA MARAGLIO

Da Sulzano impieghiamo pochissimi minuti per arrivare a Peschiera dove, dopo un’ottima brioches comprata dal panificio “Ziliani”, chiediamo info sulla possibilità di girare in bici. Se all’inizio questa ci è parsa un’ottima idea oltre che divertente, ci siamo in un secondo momento un pò scoraggiati perchè io stessa ho capito che, avendo la passione di fare mille foto, la bici mi sarebbe stata d’intralcio. Soprattutto per alcuni tratti avrei dovuto portarla a mano. Non so, è parso sia a me che a Luca che in questo modo avremmo perso un bel pò di tempo, quindi decidiamo di proseguire a piedi, non prima però di goderci Maraglio, la più turistica delle località e tuttavia deliziosa nei suoi angolini pieni di fiori e piena di vivacità lungo il lago. Qui puoi trovare ristoranti, bar e souvenirs in quantità. Da vedere la chiesa di San Michele del secolo XVII, costruita sulle rovina di una precedente chiesa.

DA PESCHIERA MARAGLIO A SENSOLE

Monte Isola Lago D'Iseo
Monte Isola Lago D’Iseo: paesaggio da Peschiera Maraglio a Sensole

Da Peschiera parte una bellissima passeggiata che costeggia il lago: il percorso è completamente pianeggiante e già da qui si possono ammirare degli scorci molto belli sul lago.

Tra giugno e luglio 2016, per un breve periodo, è stato reso fruibile al pubblico il progetto “The Floating Piers” dell’artista bulgaro Christo, tramite il quale si poteva raggiungere a piedi il tratto Sulzano Montisola e l’isola di San Paolo.

Monte Isola Lago D'Iseo: The Floating Piers
Monte Isola Lago D’Iseo: The Floating Piers

Arrivati a Sensole, la strada si biforca: a sinistra si scende verso il lago, mentre continuando sulla strada asfaltata si raggiunge la località successiva. Noi siamo scesi per il lago perchè non volevamo perderci il piccolo borgo, anche se in realtà non c’è molto da vedere, a parte un ristorante, un piccolo porto e delle case, ma è comunque carino. L’aspetto negativo è che poi si deve risalire per riprendere la strada asfaltata: la salita è abbastanza in pendenza, ma si tratta di pochi minuti. Valuta tu in base alla voglia e alle gambe.

DA SENSOLE A MENZINO

Proseguiamo lungo la strada asfaltata che nel frattempo abbiamo ripreso: a Menzino non c’è niente di particolare, è solo un piccolo paese, ma lungo questo tratto di strada puoi fare una deviazione verso destra, e seguire i cartelli che ti portano al Castello Olofredi o Rocca Martinengo attraverso un percorso didattico. Anche qui c’è un’altra salita, non consigliabile con passeggino: nulla di impegnativo comunque, e si raggiunge la destinazione in circa 10 minuti. Purtroppo il castello, in pieno stile Rinascimentale, non è visitabile, ma se segui il sentiero, ad un certo punto vedrai delle panche di legno con tavoli che puoi sfruttare per una pausa snack.

Ridiscendendo di nuovo si passa attraverso bellissimi paesaggi e intanto si intravede il paese successivo di Siviano.

SIVIANO

Siviano è uno dei borghi da non tralasciare: anche qui hai la possibilità di vedere il piccolo porto, davvero super grazioso, ma aihmè, bisogna scendere di almeno 5 minuti belli ripidi; la deviazione verso sinistra per il porto di Siviano la vedi un pò prima di entrare in paese. Una volta arrivato al lago percorri tutto il tratto pianeggiante di fronte a te, rientra nella strada interna che ti si para davanti e poi prosegui più avanti per il piccolo porto. Da qui non è necessario tornare indietro per risalire dal sentiero da cui sei sceso, ma prosegui verso l’alto, passando dalle mura merlate, e ti ritrovi sulla strada asfaltata. Qui però sarai alla fine di Siviano, quindi prima di proseguire verso sinistra, vai verso l’alto e visita il paese.

Gironzolare tra le viuzze del borgo è un dovere: mi ricordo sicuramente un bar per bere qualcosa di fresco , poi è bello salire (2 minuti) fino alla chiesa di San Faustino e Giovita, il cui sagrato si affaccia sul lago, regalandoti uno splendido panorama. Noi la pausa, invece che al bar, l’abbiamo fatta qui, circondati dal silenzio della natura. In settimana non tengono aperto il portone principale, me se giri sul lato puoi entrare tutti i giorni, cosa che ti consiglio di fare per la bellezza dei soffitti decorati che detiene questa chiesa.

DA SIVIANO A CARZANO

Lungo il tragitto che va da Siviano a Carzano, si incontra sulla sinistra l’Isola di Loreto, così chiamata perchè probabilmente qui sono cresciuti dei lauri verdeggianti. E’ di proprietà privata, con torretta e merlature, sorge a strapiombo sul lago, ed è circondata da una folta e rigogliosa vegetazione.

Monte Isola Lago D'Iseo: isola di Loreto
Monte Isola Lago D’Iseo: isola di Loreto

Entrando a Carzano, ci si imbatte nella chiesa di San Giovanni, con soffitti riccamente affrescati all’interno.

Monte Isola Lago D'Iseo: chiesa di Carzano
Monte Isola Lago D’Iseo: chiesa di carzano

Carzano è una località un pò più grande delle precedenti e la mia preferita! Ha un bel lungolago per una breve ma rilassante passeggiata, le casette dai colori pastello, fiori vicino alle case, alcune di esse a contatto con l’acqua, un ristorante che si affaccia sul lago come la “Locanda al Lago”, ma anche un bar e una gelateria. Abbiamo percorso la via, per così dire, principale addentrandoci un pochino nel borgo, dove dal Quattrocento al Seicento vennero costruite case signorili per vacanza o per rifugio da epidemie che, col passare dei secoli si sono aggregate a quelle semplici, formando un compatto nucleo abitativo.

Monte Isola Lago D'Iseo
Monte Isola Lago D’Iseo: Carzano

La tradizionale festa di Santa Croce si rinnova dal 1830 ogni 5 anni come ringraziamento per la fine della peste o del colera al lago d’Iseo. Il paese per l’occasione si trasforma in un luminoso e fiabesco bosco fiorito, con una lunga e meticolosa preparazione, da parte delle donne del paese, di fiori di carta. Tutto è fatto artigianalmente e autofinanziato dagli abitanti.

Monte Isola Lago D'Iseo
Monte Isola Lago D’Iseo: Carzano

DA CARZANO AI BORGHI DI MONTAGNA

Da Carzano parte il sentiero in salita per i principali borghi montani. Il primo che si incontra è Novale, che dista solo 5 minuti a piedi (per stare larghi) perchè posto appena sopra. Da questo momento in poi la strada sarà tutta in salita, ma non particolarmente dura. Questo è infatti il modo più soft per raggiungere il santuario: se invece lo raggiungi da Peschiera, il tratto è decisamente più impegnativo, sia per tempo (almeno 1 ora) che per pendenza (più ripida e più faticosa rispetto a quella da Carzano). Inoltre da Carzano è molto più divertente perchè si passa attraverso i mini borghi montani, che sono quelli che ho apprezzato di più perchè molto caratteristici, si passa attraverso boschi, piane verdeggianti, sempre accompagnati da una spettacolare vista sul lago. Devo dire che in ogni borgo ci siamo soffermati per fare foto e ammirare con calma; non c’è una meta lontanissima da raggiungere, ma ogni mezz’oretta c’è un piccolo obiettivo rappresentato da un borgo piuttosto che un altro, e in men che non si dica ci siamo detti:” Ah, ma siamo già quasi arrivati?” Davvero, non ti accorgi, ma partiamo con ordine: il primo paesino di montagna che si raggiunge è Novale.

NOVALE

Monte Isola Lago D'Iseo
Monte Isola Lago D’Iseo: Novale

Novale è un piccolo nucleo di case in pietra con meravigliosi scorci sul lago

OLZANO

Monte Isola Lago D'Iseo
Monte Isola Lago D’Iseo: Olzano

La strada per Olzano è un pò nel bosco e un pò corre in mezzo a verdissimi prati: uno spettacolo! Il borgo, come anche tutti gli altri, è considerato tra i più belli d’Italia: piccole sculture, archi in pietra e case di una volta.

MASSE

Monte Isola Lago D'Iseo
Monte Isola Lago D’Iseo: Masse

Si raggiunge infine Masse, paese in cui si sono meglio conservate le caratteristiche dell’antico insediamento agricolo: grosse case in pietra, portici, cortili con pozzi. La chiesa del paese è quella di San Rocco che però abbiamo trovato chiusa.

SANTUARIO DELLA MADONNA DELLA CERIOLA

Monte Isola Lago D'Iseo
Monte Isola Lago D’Iseo: Santuario della Ceriola

Di nuovo immersi in un verde dai colori accesi, proseguiamo per il santuario, passando di striscio per la località Cure, dove si ferma anche la navetta. Quest’ultimo tratto è il più faticoso ma è anche all’ombra: la salita è piuttosto ripida, ma dura circa 30/40 minuti al massimo, dipende da te.

Il santuario in sè non mi ha detto molto, ma interessante è il luogo dove è ubicato: ci siamo sentiti avvolti da un silenzio quasi irreale e siamo rimasti sorpresi per la meravigliosa vista a tutto tondo sul lago, la più bella della giornata! La chiesa infatti, posta sulla sommità del monte, è uno dei punti panoramici più ampi e più belli di tutta la zona sebina.

Monte Isola Lago D'Iseo Santuario Ceriola
Monte Isola Lago D’Iseo: cista dal Santuario della Ceriola

Il nome è stato dato probabilmente perché l’effigie della Madonna (XII sec.) venne scolpita in un ceppo di cerro. E’ stata intagliata seduta su di un trono, con un ampio manto, con in braccio il Bambino. Le foto all’interno sono proibite.

Qualche minuto prima di raggiungere il Santuario attraverso un percorso breve tipo Via Crucis che sale a sinistra, trovi delle panche sotto gli alberi per il tuo pic-nic, ma volendo puoi anche pranzare sopra, sui prati a lato del santuario, sempre al sacco.

Monte Isola Lago D'Iseo
Monte Isola Lago D’Iseo: vista dal Santuario

DAL SANTUARIO A PESCHIERA MARAGLIO

Monte Isola Lago D'Iseo
Monte Isola Lago D’Iseo: Cure

Dal santuario si scende nuovamente, passando attraverso il minuscolo ma caratteristico borgo di Cure, dove c’è anche il B&B “La Ceriola” Attenzione che troverai un cartello, dove c’è sulla sinistra un’icona della Madonna, che non indica Peschiera, ma non importa. Tu prosegui in direzione opposta alle frecce finchè ti troverai ad un bivio: a sinistra ritorni al santuario, mentre se scendi a destra fai la direttissima, ripida ma tutta in discesa, che porta a Peschiera. E’ quella più impegnativa che hai evitato salendo da Carzano.

Una volta ritornati a Peschiera, luogo d’inizio della nostra gita, potevamo o no prenderci almeno un aperitivo fresco? Direi di sì, dopo tutta la fatica!

Monte Isola Lago D'Iseo: aperitivo
Monte Isola Lago D’Iseo: aperitivo

Sicuramente è una lunga passeggiata, a tratti facilissima, a tratti più impegnativa. Tuttavia, grazie alla bellezza del paesaggio mai nemmeno per un secondo monotono, non abbiamo sentito una fatica eccessiva, se non alla sera sul battello di ritorno. Non sembra ma il sole, il caldo e i 30.250 passi a fine giornata si fanno sentire, ma a quel punto eravamo già comodamente in auto per il ritorno!

Ps: è stata comunque più lunga da scrivere che da fare 😀 Sembrano tante cose ma in realtà è tutto fattibilissimo.

Se sei interessato a tutti i possibili percorsi sull’isola o addirittura al tour delle tre isole, consulta il sito ufficiale “Visit Monteisola

Grazie per aver letto fin qui. Se l’articolo ti è stato utile, potresti ricompensare il mio impegno, volto a darti info più chiare e complete possibili, lasciando qui sotto un commento. Grazie.

(2) Commenti

  1. ANTONELLA dice:

    davvero molto interessante, ben documentato e arricchito con foto spettacolari.

    1. Grazie Antonella,
      è davvero una gita che merita…ti auguro di testarla personalmente!

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