BORGHI CASTELLI VILLE e GIARDINI Emilia Romagna ITALIA

CASTELLO DI VIGOLENO:
una giornata da fiaba per i bambini

castello di Vigoleno


CASTELLO DI VIGOLENO

Il borgo di Vigoleno è un borgo piccolissimo immerso nel verde del Comune di Vernasca, a circa un’ora da Parma e da Piacenza. E’ stato certificato tra i “Borghi più Belli d’Italia” e “Bandiera Arancione” del Touring Club Italiano.

Esso è racchiuso da imponenti e integre mura merlate e rappresenta per noi visitatori un ambiente di grande fascino, che porta a scoprire l’importanza storica che il luogo con il suo castello, situato all’interno del borgo stesso, ha avuto per il territorio circostante.

Castello di Vigoleno


Abbiamo fatto questa gita in giornata proprio nella primavera del 2018, attratti da ciò che avevamo sentito dire di questo piccolo gioiello medievale: oggi dico che sarei pronta a ritornare altre mille volte e Giada, nostra figlia, si è divertita molto a visitare le stanze del castello ancora completamente arredate, a percorrere il camminamento di ronda, a fare foto ai muri decorati del borgo e a mangiare in un lussuoso ristorante!

CASTELLO DI VIGOLENO: COSA VEDERE


IL CASTELLO
Bello e suggestivo, fu di proprietà di diverse famiglie aristocratiche, ma furono i conti Scotti ad abitarlo fin dagli inizi del XX secolo. Successivamente, dal 1920 al 1935 divenne la dimora della principessa Maria Ruspoli-Gramont la quale lo trasformò in salotto culturale dove invitava le maggiori personalità del tempo in campo letterario e artistico come il poeta Gabriele D’Annunzio, il pianista Albert Rubinstein, il pittore surrealista Max Ernst, la ballerina Anna Pavlova e molti altri.


Consiglio vivamente una visita al Piano Nobile del castello, ancora completamente arredato e ottimamente conservato, con soffitti in legno a cassettoni, pareti affrescate, lampadari e specchi, nonchè il piccolo teatrino a dodici posti affrescato dal famoso pittore Jacovleff. Presenta decorazioni orientaleggianti dai colori decisi, che raffigurano personaggi danzanti in abiti settecenteschi, tra cui la stessa principessa, animali e figure esotiche dal significato simbolico; il tutto circondato da una fitta vegetazione a tralci.

IL MASTIO
Era l’estrema difesa della rocca, composto dal rivellino e dal camminamento di ronda. Si sviluppa su quattro piani: l’ultimo è costituito dalle merlature da cui è possibile godere di una fantastica veduta panoramica sulle colline circostanti e sul borgo stesso.

LA CHIESA ROMANICA
Si chiama Chiesa di San Giorgio, in stile Romanico risalente al XII secolo. L’edificio ha un impianto basilicale e al suo interno conserva degli affreschi di notevole importanza ancora ben visibili e dai colori vivi, nonostante siano un pò usurati dal tempo. Ciò che ci ha colpito è la presenza, più o meno nella zona d’ingresso, di figure zoomorfe e antropomorfe che danno un che di strano alla visione d’insieme ma che la fa risultare anche affascinante.

L’ORATORIO DELLA BEATA VERGINE DELLE GRAZIE
Probabilmente fu la cappella della famiglia Scotti: si tratta di un edificio costruito in pietra locale posto davanti all’entrata del castello. Nei secoli ha avuto la duplice funzione di cappella gentilizia e oratorio pubblico, mentre da alcuni documenti si è portati a supporre che in precedenza venisse usata come rifugio per i pellegrini diretti a Roma: ecco perchè vi è la presenza di un rilievo raffigurante San Rocco.  Purtroppo l’edificio era chiuso e non visitabile all’interno.

CASTELLO DI VIGOLENO: INFO UTILI

Il borgo è molto piccolo, racchiuso dentro le bellissime mura merlate: all’interno c’è un ristorante, una trattoria e diversi negozi. Si può passeggiare liberamente attraverso il centro e lungo le vie più esterne del borgo.

Quello che però ti consiglio vivamente è una visita guidata: te ne propongono di diversi tipi, ma io ti consiglio quella completa, vale a dire comprendente il Mastio, il Piano Nobile, il Borgo e la Chiesa. E’ stato davvero molto interessante scoprire la storia del borgo, della chiesa e del castello! La visita al Piano Nobile non può assolutamente mancare, come avrai visto dalle foto, ed è visitabile solo con la guida, mentre  la visita al Mastio può essere libera, nel caso tu non scelga la formula di visita guidata completa.

Volendo si può aggiungere anche la visita al Museo degli Orsanti: un museo singolare, unico in Europa, che raccoglie testimonianze della vita degli Orsanti, emigranti coraggiosi, composti da artisti, musicanti e ammaestratori di animali che portarono i propri spettacoli nelle vie e e nelle piazze del mondo. Il museo ospita pezzi unici legati ai famosi spettacoli e foto d’epoca. Il costo di questo museo è a parte, oppure si può fare un cumulativo tra il Museo e la visita guidata completa di cui ti ho parlato prima. Noi non l’abbiamo visitato.

Per pranzare c’è un piccolo bar appena fuori le mura, dove hai una scelta tra toast, panini caldi imbottiti e credo anche insalate, ma non ne sono sicura: questa è l’unica soluzione nei dintorni se vuoi mangiare senza spendere una fortuna. L’alternativa altrimenti è pranzare all’interno delle mura dove c’è una trattoria “Taverna al Castello” e un elegante ristorante degno della location in cui si trova, “Ristorante Castello di Vigoleno”: noi abbiamo scelto quest’ultimo ma i prezzi sono tutt’altro che modici. In ogni caso il cibo era squisito e l’ambientazione davvero regale: non ci siamo mai sentiti meglio di così. Se hai qualche soldino in più da spendere, ti consiglio questa soluzione perfettamente in tema con la giornata!

Come tutti gli anni, anche quest’anno a giugno si terrà la “Notte dei Briganti”, una camminata notturna di 8 km tra i crinali illuminati dalla luna.

L’auto l’abbiamo lasciata fuori dal borgo, un pò prima della salita, dove c’era un piccolo parcheggio pubblico.

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