MAURITIUS COSA FARE: ESCURSIONE NEL SUD
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MAURITIUS: cosa fare in 1 giorno a sud dell’isola
Questa escursione è stata fatta nell’arco di un’intera giornata, se mare partendo da Trou aut Biches, la nostra base. Qui sotto ti lascio la cartina per farti rendere conto del giro.
Tempio Ganga Talao Mauritius
Mauritius è bella proprio per questo: si passa dal divertimento (spiagge, bagno coi delfini, gite in barca veloce, trekking, cascate, danze tipiche e musica) alla spiritualità, al raccoglimento e all’introspezione nel giro di pochi chilometri.
Peccato per la pioggia che quel giorno è stata incessante, ma l’esperienza al Lago Sacro di Grand Bassin, o detto anche Ganga Talao, è stata veramente unica e irripetibile!
Sarà che facendo Yoga e meditazione sono anche un pò portata ad assaporare certi luoghi e certe atmosfere, ma credo che chiunque qui possa sentirsi in pace con se stesso e percepire la propria dimensione interiore!
Tanta gente che abbiamo incontrato sull’isola non ha nemmeno tenuto in considerazione questa escursione per favorirne altre: è giusto che ognuno si costruisca la vacanza secondo i propri gusti, ma secondo me sarebbe un vero peccato andarsene da Mauritius senza essere stati al magico Grand Bassin. Io te lo stra consiglio! Ci troviamo nella zona sud-ovest dell’isola.
Noi abbiamo avuto la fortuna di assistere ad un rituale sacro di una famiglia mauritiana: ci hanno lasciato riprendere con la telecamera senza chiederci un euro, anche se la nostra guida ha lasciato per noi una piccola offerta.
Poi, un pò turistico ma comunque carino soprattutto per i bimbi, è stato farsi fare la benedizione con tanto di segno rosso sulla fronte.
⇒ in tutti i templi ti dovrai togliere le scarpe, quindi se non hai piacere di stare a piedi scalzi ricordati di portarti un paio di calze.
All’entrata del tempio è posta un’enorme statua di Shiva e all’interno, racchiuse intorno al Lago Sacro, tra le varie statue sacre indù si trova anche Ganesha, il dio appartenente alla religione induista che venerano i locali. Molte volte stando su quest’isola, ho avuto l’impressione di essere più in India che in Africa!
Non dimentichiamo che Mauritius è un melting pot di culture diverse che convivono pacificamente tra loro; a mio parere un bellissimo esempio di civiltà e di rispetto per le diversità!
Le statue sacre mi hanno colpito subito per i loro stupendi colori: non ho potuto fare a meno di pensare a quanto sarebbero stati ancora più sgargianti se ci fosse stato il sole!
Trou aux Cerfs e Black River Gorges
All’interno della stessa giornata abbiamo visto altre attrazioni tutte più o meno in zona e quindi abbastanza vicine tra loro: il vulcano spento di Trou aux Cerfs e il Black River Gorges view point che, forse per via del brutto tempo, non mi sono sembrati un gran che, ma sono inserite in un’area naturale protetta del Parco Nazionale delle Gole del Fiume Nero.
Ovviamente non ci siamo addentrati all’interno del parco, anche perchè servirebbe un’adeguata attrezzatura con scarpe da trekking. Ci siamo solo limitati ad osservare il paesaggio dai punti panoramici principali.
Terre dei sette colori di Chamarel
Inoltre, le Terre dei Sette Colori di Chamarel che sono carine, ma non aspettarti un parco intero: è solo un’ area recintata relativamente grande! Si tratta di un mix di sette terre diverse: uno spettacolo tutto naturale!
Con lo stesso biglietto e la stessa entrata si possono vedere le cascate di Chamarel, niente di entusiasmante, e una piccola zona sempre recintata dove tra i vari animali trovi le tartarughe giganti ma che a mio parere non sono tenute bene e non sono belle quanto quelle del parco di La Vanille.
Il biglietto non ricordo esattamente quanto costi, in ogni caso il tempo di percorrenza è di circa un’oretta / un’oretta e mezza, e per i prezzi puoi consultare il sito ufficiale “Chamarel 7 Coloured Earth Mauritius Attractions“
Cica il tema cascate, non ce ne sono secondo me di davvero imponenti su quest'isola: abbiamo visto anche le Alexandra Falls, ma nemmeno queste ci hanno soddisfatto.
Le più belle di Mauritius dicono siano le Cascate di Tamarind o Sette Cascate che avremmo voluto vedere ma che abbiamo saltato causa maltempo.
Se sei interessato, siccome non è stato facile per me trovare in internet info su questa escursione, ti lascio il link della nostra guida che le effettua con diversa durata di tempo in base alla tue esigenze!
In alternativa, ti puoi affidare alle varie guide che trovi una volta arrivato sul posto (non facile da trovare). Quello che ti consiglio è di non farle da solo ma con le guide locali perchè in alcuni tratti c'Ë qualche difficoltà; le prime sono le più semplici e anche quelle più adatte ai bambini che, se lo vogliono, possono farsi il bagno sotto il getto fragoroso delle cascate!
Le Morne
Infine approdiamo a Le Morne, monte da cui si sono suicidati tantissimi schiavi: la polizia avanzava verso di loro per annunciare la fine della schiavitù. Essi non sapendo niente di tutto ciò, e credendo invece che venissero per catturarli e poi torturarli, per disperazione si sono gettati dal monte.
Una storia tristissima come tristi sono anche altri posti a Mauritius tipo la Cittadella a Port Louis oppure Cap Malheureux, capo sventurato, in riferimento alla contesa dell’isola tra francesi e britannici per la supremazia della via delle Indie.
L’aspetto interessante di questo monte è che guardandolo molto attentamente sul lato di destra, si riesce ad intravedere il profilo di un volto umano!
Le Morne è anche una delle zone più conosciute di Mauritius per il suo bellissimo mare e la sua lunghissima spiaggia anche se poco ampia e lasciata allo stato naturale, vale a dire piena di aghi di pino come la maggior parte delle spiagge dell’isola. Mentre il mare è bellissimo ovunque, le spiagge veramente belle secondo me sono poche e te ne parlerò in un prossimo articolo.
Questa è stata la nostra ultima tappa della giornata: dopo tutta la pioggia presa siamo contenti che ad accoglierci c’è un sole splendido che ci ha permesso di finire la giornata in bellezza!
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