MAURITIUS COSA VEDERE: TARTARUGHE GIGANTI E ZONE SELVAGGE
Tartarughe giganti e minuscole, piante e fiori, profumi di vaniglia, scogliere a picco sul mare e una natura selvaggia mozzafiato è ciò che caratterizza questa giornata dove anche i bambini riescono a stupirsi oltre che a divertirsi.
Il punto di partenza per noi è stato Trou aux Biches: abbiamo effettuato il giro della parte sud dell’isola, qui sotto descritto, nell’arco di una giornata.
ALTERNATIVA ALLA NOSTRA GIORNATA oppure VISITA CONSIGLIATA DA AGGIUNGERE SE HAI PIÚ GIORNI
In questa giornata di tour avevamo previsto di visitare le cascate di Tamarind, ma purtroppo la pioggia è stata incessante e non ci è stato possibile. Se tu sei più fortunato di noi, ti consiglio di non lasciare andare questa occasione perchè in generale le cascate di Mauritius, a nostro avviso, non sono niente di particolare, mentre queste sembrerebbero davvero suggestive, anche secondo il parere della gente che le ha viste.
Si chiamano "Cascate di Tamarind" o "Sette Cascate" (Sept Cascades) e si trovano in zona Henrietta, a sud-ovest dell'isola: sono appunto sette, via via il percorso risulta abbastanza difficoltoso , ma se ne possono vedere anche solo un paio per averne un'idea (soprattutto se hai bambini) e fare addirittura il bagno sotto di esse: dev'essere sicuramente emozionante e si divertirebbero un sacco!
A CHI AFFIDARSI PER EFFETTUARE QUESTA GITA ALLE CASCATE
Un consiglio: non farle da solo perchè bisogna sapere dove mettere i piedi, anche se non è nulla di pericoloso, e quale percorso fare esattamente. Sul posto troverai le guide locali, affidati a loro. La nostra guida Prakash effettua questa escursione: è la sua specialità! Leggi la mia recensione su Prakash qui.
Personalmente mentre programmavo questo viaggio, ho fatto fatica a trovare informazioni precise nel web su questa escursione: mi sarebbe piaciuto averla fatta per potertela raccontare nel dettaglio, però ti posso dire che la durata è di una giornata intera, se decidi di vedere tutte e sette le cascate, altrimenti come volevamo fare noi, può durare anche una mezza giornata vedendo solo le prime tre che dicono essere già molto suggestive. Basta comunque mettersi d'accordo con la guida in base a quello che si vuole fare.
Ma ora torniamo alla nostra escursione.
Indice dei contenuti
MAURITIUS: COSA VEDERE IN UN GIORNO
Tartarughe a Mauritius: LA VANILLE PARK
Non potendo fermarci a visitare le cascate di Tamarind come da programma causa maltempo, proseguiamo dritti alla scoperta del parco natura “La Vanille Nature Park”: in sè non è molto grande infatti anche la visita dura un’oretta circa, poi dipende da te: se aggiungi l’acquario, l’insettario e altre attrazioni puoi calcolare anche 2-3 ore.
⇒Il costo si aggira intorno ai 12 Euro per gli adulti e 6 Euro per i bimbi; gratis sotto i 3 anni (prezzi 2017). Clicca il link qui sopra in rosa per aggiornamenti sui costi e ulteriori info.
All’interno trovi diverse specie di animali, alcuni più comuni mentre altri più particolari come i tenerissimi lemuri, i cervi e le iguane in un ambiente avvolto da una vegetazione rigogliosa. Inutile dire che questa gita, come tutte le altre di questa giornata, è davvero a misura di bambino: Giada si è divertita un sacco tra animali, piantagioni e zone verdi!
Carino se hai bambini è il nutrimento dei coccodrilli: ad orari prestabiliti, solitamente alle 11.30 di ogni giorno, gli operatori mostrano come vengono nutriti questi temuti animali. Diciamo che è diventata un’attività turistica, nonostante ciò i bimbi si divertono lo stesso!
Il motivo principale però per visitare questo parco è per la presenza delle tartarughe giganti. E’ vero che non è l’unico posto dell’isola dove le puoi vedere, ma è l’unico che le ha così belle!
Sono uno spettacolo della natura: enormi, lentissime e con i gusci lucidissimi grazie alla pioggia di questa giornata! Rispetto ad altri parchi, qui le puoi vedere tutte insieme, e credimi sono tantissime, ma soprattutto senza recinto.
Giada cammina in mezzo a loro non osando nemmeno fare una carezza per non spaventarle, anche se come sempre non mancano gli sciocchi che fanno le foto quasi in groppa!
Per contrasto, intorno al perimetro ci sono quelle minuscole, appena nate, con forme e colori davvero particolari!
Nonostante la pioggia torrenziale non riusciamo ad andarcene, tanto siamo affascinati da queste incredibili creature! Insomma, non ti puoi perdere questo parco per nulla al mondo, anche solo per vedere le tartarughe!
A “La Vanilla Park” puoi trovare anche un insettario, una fattoria interattiva per bambini con possibilità di cavalcare un pony (costo aggiuntivo), un museo dei fossili e un acquario.
Nella riserva c’è inoltre una vecchia locomotiva usata in passato per trasportare canne da zucchero, probabilmente una delle ultime in uso sull’isola.
MAURITIUS COSA VEDERE: TARTARUGHE GIGANTI E ZONE SELVAGGE
Il complesso di Saint Aubin
Saint Aubin è un complesso che comprende diverse attrazioni: la casa della vaniglia, la serra, la rhumerie e la casa coloniale. Il costo è di circa 15 Euro per gli adulti, mentre per i bimbi la metà (prezzi 2017: per aggiornamenti clicca sul link in rosa appena sopra).
⇒La visita dura almeno un paio d’ore abbondanti perchè il luogo non è affatto piccolo; probabilmente c’è anche una guida che ti porta a fare il giro, ma noi decidiamo di fare da soli, cartina alla mano: visitando i diversi settori, Giada si diverte a farci da guida per indicarci le direzioni verso i luoghi di attrazione.
Vanilla House
Quando ripenso a questo posto, riesco a ricordare solo il verde, un verde brillante, piante rigogliose e profumo di vaniglia. Eh già, la prima attrazione che visitiamo è proprio la casa della vaniglia “Vanilla House” dove volendo puoi acquistare dei prodotti e guardare un breve video su come si raccoglie e si lavora questa spezia fino ad arrivare al prodotto finito: la vaniglia viene prodotta proprio all’interno di questa tenuta!
Durante il percorso è molto interessante visitare la fattoria dove avviene la lavorazione della canna da zucchero che qui viene coltivata dagli inizi dell’800 e la raccolta viene fatta ancora rigorosamente a mano. Essa subisce un particolare processo per ottenere un succo che poi viene fermentato per produrre il rhum, prodotto tipico dell’isola.
Che tu sia o no un grande bevitore, durante un soggiorno a Mauritius non puoi perderti una visita a una delle tante rhumerie presenti sull’isola: noi abbiamo deciso di vedere questa per comodità, mentre abbiamo visto solo dal fuori la Rhumerie de Chamarel, ma ce ne sono molte altre.
Qui a Saint Aubin devo dire che sono molto rigorosi: non ti fanno assaggiare il rhum se prima non leggi il manifesto appeso al muro che ti racconta la storia del rhum, se prima non ascolti tutte le loro spiegazioni, devo dire molto esaustive, e non vedi come ricavano il rhum; solo allora potrai degustare!
La serra
Proseguendo si visita le serra dove trovi degli stupendi Anthurium, il giardino tropicale e quello delle spezie.
La casa coloniale
Infine visitiamo la casa coloniale immersa in un verde accecante: se vuoi c’è all’interno un buon ristorante, anche se non proprio economico, mentre la parte visitabile rimane quella al piano superiore, ancora arredata, da cui si gode una bella vista su tutta la tenuta.
Devi sapere che un tempo a Mauritius c’erano solo case coloniali poste sui campi di canna da zucchero e le dimore dei braccianti. Con la crisi della canna da zucchero queste case vennero abbandonate e molte andarono in rovina. Oggi sull’isola ne esiste ancora qualcuna: una è questa a sud dove siamo stati noi, mentre sempre a sud puoi anche visitare “Eureka”.
Quale casa coloniale scegliere dipende dal tuo giro: una delle più belle ed eleganti dicono sia “Chateau de Labourdonnais”, poi c’è “Chateau Mon Desir” entrambe al nord, e “Domaine de l’Etoile” a est dell’isola.
MAURITIUS COSA VEDERE: TARTARUGHE GIGANTI E ZONE SELVAGGE
Gris Gris: la Mauritius selvaggia
Lasciamo questa oasi verde cambiando completamente scenario: andiamo a visitare Gris Gris, la parte più selvaggia di Mauritius. In effetti il paesaggio è molto suggestivo, complice forse anche il brutto tempo che ha reso il luogo decisamente irreale: scogliere a picco sul mare, un cielo carico di nuvoloni grigi, forti raffiche di vento, mare mosso e colori intensi rivelano l’altro volto dell’isola, quello più insolito e inaspettato da noi turisti che riusciamo ad immaginare Mauritius solo come un paradiso tropicale!
⇒Durante la strada del ritorno potresti fermarti a vedere il mercato locale di Quatre Bones, ma il tempo per noi oggi non è amico, quindi decidiamo di rientrare prima e tuffarci nella SPA del nostro resort per un meritato relax prima di cena!
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