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DESERTO ERG CHEBBI:
la nostra esperienza tra le dune di Merzouga al tramonto

Deserto erg Chebbi Merzouga

DESERTO ERG CHEBBI MERZOUGA

L’Erg fornisce un’immagine simbolica del deserto. Le dune di sabbia di questa distesa apparentemente infinita, hanno profondi solchi e in alcuni posti raggiungono la vertiginosa altezza di 150 metri. Le dune, create dal vento, sono diventate una delle principali attrazioni turistiche del Marocco, e le escursioni col cammello o col fuoristrada sono un’industria vitale.

Inutile raccontare l’emozione per questa particolare escursione, voluta soprattutto da nostra figlia che voleva vedere e toccare la sabbia morbida del deserto, ma che poi ha finito per ammaliare anche noi.
Saliamo a bordo di un fuoristrada che, in una specie di Camel Trophy, ci porta davanti al villaggetto di Merzouga, al limitare con le dune.

Da qui ognuno sale sul proprio dromedario che, a passo lento ci porta ai piedi della Grande Duna.
Durante il tragitto sulla sua groppa siamo invasi da un senso di quiete che non saprei descrivere, quasi impalpabile; intorno a noi è come se tutto fosse ovattato, stranissima sensazione. I colori del deserto davanti a noi passano dall’arancione, al rosso fuoco e all’oro; la sabbia presenta in alcuni punti dei solchi, in altri dei vortici, in altri ancora si lascia imprimere le orme dai nostri dromedari che, in fila indiana, ci stanno facendo attraversare questa magnifica oasi di pace.

Scesi dal cammello iniziamo la faticosissima salita alle Grande Duna: i piedi sprofondano ad ogni piccolo passo e la salita si fa sentire; per fortuna non è molta.
Arrivati in cima sembra quasi di non riuscire a respirare, un pò per la bellezza del paesaggio che si para davanti a noi, un pò per il forte vento che oltretutto fa alzare la sabbia: improvvisamente veniamo pervasi da piccole punture sul viso e sulla parte scoperta delle gambe. Eh sì, non immaginate quanto faccia male quella sabbia che, osservandola così ad occhio nudo, sembra la più soffice che possa esistere.

Grande duna Erg Chebbi

Aspettiamo il tramonto divertendoci a scendere dalle dune sui tappeti aiutati dai ragazzi del deserto, oppure distendendoci ad assaporare l’atmosfera direi mistica di questo luogo che pare ai confini del mondo.

Grande duna Erg Chebbi


Il tramonto, che all’inizio tinge tutto di rosso, verso la fine della sua corsa spegne improvvisamente tutto il deserto intorno a noi. Rimaniamo nel semi buio mentre ridiscendiamo la duna per riprendere i nostri cammelli che ci riporteranno sul fuoristrada.

Sulla strada del ritorno ci fermiamo in mezzo al deserto scendendo dall’auto per percepire il silenzio ammirando un cielo stellato incredibile. Così, visto solo al planetario.

DESERTO ERG CHEBBI MERZOUGA

Noi abbiamo organizzato questa escursione direttamente dall’hotel di Ouarzazate: la guida ci ha portati fino all’inizio delle dune. Poi, contrattando un pò, abbiamo stabilito il prezzo per il trasporto a bordo del cammello. Non è stata molto economica la spesa, ma sicuramente ne vale la pena…sono esperienze talmente uniche e difficilmente ripetibili che non si possono perdere per nulla al mondo!

Volendo si potrebbe anche soggiornare una notte nel deserto nella classica tenda beduina, ma noi abbiamo preferito, sbagliando, alloggiare in hotel.

⚠️Attenzione che tentano di proporti prezzi assurdi: noi abbiamo rifiutato iniziando ad incamminarci a piedi, soluzione altrettanto possibile. Immediatamente, pur di non perdere dei clienti, hanno proposto un prezzo più ragionevole con la bimba non pagante, quindi abbiamo accettato. Non farti scrupoli e sii deciso davanti a loro, se no è finita!

QUALCHE CURIOSITÁ SULL’ERG CHEBBI

FORSE TI PUÓ INTERESSARE ANCHE: il nostro viaggio in Marocco di 1 settimana spiegato tappa per tappa, con le nostre considerazioni.

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